Monticello: malore nel salone della baita, porta sfondata dai pompieri per soccorrere un giovane
La macchina dei soccorsi si è messa in moto quest'oggi intorno alla mezzanotte, per portarsi a Monticello, presso il salone polivalente adiacente alla baita degli alpini, in Via Jacopo della Quercia. Sembrerebbe che proprio qui, un giovane di 18 anni, fra i partecipanti ad una festa privata, abbia infatti accusato un improvviso malore. Gli amici hanno così allertato il 112, con la centrale Areu che ha dirottato sul posto un'ambulanza della Croce Bianca di Besana.
I volontari, una volta giunti presso la struttura di proprietà comunale, non sono però riusciti a prestare subito soccorso al ragazzo che pare abbia iniziato a sentirsi poco bene mentre si trovava in bagno. Si è reso così necessario attivare i Vigili del fuoco, intervenuti con una squadra inviata dal comando provinciale di Lecco qualche minuto più tardi, unitamente al personale infermieristico.
Sfondata la porta dei servizi igienici del salone, i pompieri hanno così consentito agli operatori del 118 di prestare le prime cure del caso al 18enne, il cui malore accusato potrebbe essere conseguente all'assunzione di alcol.
Cosciente, è stato caricato in ambulanza e trasferito in codice verde all'ospedale Mandic di Merate per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Le sue condizioni non sembrano destare per fortuna, alcuna preoccupazione.
Della vicenda è stata però informata nelle ore successive l'amministrazione comunale, proprietaria appunto del salone polivalente, gestito in collaborazione con il locale gruppo di penne nere. Uno spazio ampio, situato in una zona piuttosto defilata rispetto alle abitazioni, che viene da sempre concesso in uso a privati per feste, banchetti e cerimonie, in serata così come nei weekend. Un fatto di questo tenore pare non fosse mai accaduto, anche se qualche ''imprevisto'' in questi anni si è registrato, con danni materiali cagionati alle strutture, in maniera accidentale, ma anche volontaria. Per questa ragione dal Comune - al netto del singolo episodio citato sopra - si sono riservati di compiere qualche valutazione futura rispetto alla concessione dello spazio.
''Mi dispiace innanzitutto che un giovane sia stato male e spero che si possa riprendere al più presto'' ha detto in proposito il sindaco Alessandra Hofmann. ''Gli organizzatori, o comunque i ragazzi coinvolti nella festa, saranno chiamati a rispondere del danno cagionato alle strutture, che sono pubbliche. E' vero che chi chiede l'utilizzo dello spazio si assume ogni responsabilità rispetto a eventuali conseguenze, ma è comunque spiacevole che si verifichino espisodi di questo tipo in contesti che dovrebbero essere ludici o comunque di aggregazione. Quel che è successo ci impone dunque, per il futuro, una valutazione anche sul controllo di questi eventi''.
I volontari, una volta giunti presso la struttura di proprietà comunale, non sono però riusciti a prestare subito soccorso al ragazzo che pare abbia iniziato a sentirsi poco bene mentre si trovava in bagno. Si è reso così necessario attivare i Vigili del fuoco, intervenuti con una squadra inviata dal comando provinciale di Lecco qualche minuto più tardi, unitamente al personale infermieristico.

Il salone polivalente della baita in un'immagine d'archivio
Sfondata la porta dei servizi igienici del salone, i pompieri hanno così consentito agli operatori del 118 di prestare le prime cure del caso al 18enne, il cui malore accusato potrebbe essere conseguente all'assunzione di alcol.
Cosciente, è stato caricato in ambulanza e trasferito in codice verde all'ospedale Mandic di Merate per essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Le sue condizioni non sembrano destare per fortuna, alcuna preoccupazione.
Della vicenda è stata però informata nelle ore successive l'amministrazione comunale, proprietaria appunto del salone polivalente, gestito in collaborazione con il locale gruppo di penne nere. Uno spazio ampio, situato in una zona piuttosto defilata rispetto alle abitazioni, che viene da sempre concesso in uso a privati per feste, banchetti e cerimonie, in serata così come nei weekend. Un fatto di questo tenore pare non fosse mai accaduto, anche se qualche ''imprevisto'' in questi anni si è registrato, con danni materiali cagionati alle strutture, in maniera accidentale, ma anche volontaria. Per questa ragione dal Comune - al netto del singolo episodio citato sopra - si sono riservati di compiere qualche valutazione futura rispetto alla concessione dello spazio.
''Mi dispiace innanzitutto che un giovane sia stato male e spero che si possa riprendere al più presto'' ha detto in proposito il sindaco Alessandra Hofmann. ''Gli organizzatori, o comunque i ragazzi coinvolti nella festa, saranno chiamati a rispondere del danno cagionato alle strutture, che sono pubbliche. E' vero che chi chiede l'utilizzo dello spazio si assume ogni responsabilità rispetto a eventuali conseguenze, ma è comunque spiacevole che si verifichino espisodi di questo tipo in contesti che dovrebbero essere ludici o comunque di aggregazione. Quel che è successo ci impone dunque, per il futuro, una valutazione anche sul controllo di questi eventi''.
