Casatenovo: in Auditorium un pomeriggio di musica e poesia
Iniziativa inedita sabato pomeriggio in Auditorium a Casatenovo, dove la Pro Loco ha proposto uno speciale concerto, rivolto in particolare alle donne, per celebrare la Giornata della Poesia.
Il Maestro Massimo Mazza, molto legato al territorio e da diversi anni direttore dell’Orchestra Carisch, ha aperto il concerto con ''Ouverture in do minore, opera 62'' di Beethoven e con ''Pavane pour une infante défunte'' di Ravel, ''guidando'' i suoi quarantacinque elementi: musicisti non professionisti, ma innamorati della musica.
''E’ un onore portare sul palco un’opera come La Vedova Allegra di Lehar, che già agli inizi del 1900 aveva avuto in Italia un incredibile successo, con più di cinquecento repliche al Teatro Del Verme. Oggi proporremo al pubblico, insieme ai cantanti dell'Operetta Italiana, tutto il primo atto e una selezione del secondo e terzo della versione in italiano di questa avvincente opera, che verrà poi portata nei prossimi mesi anche nel nuovo chiostro di Perego'' ha detto il Maestro Mazza, prima di dare inizio alla musica.
Anche l’assessore alla cultura del Comune di Casatenovo, Gaia Riva ha portato un saluto ai presenti, evidenziando le numerose iniziative culturali offerte sul territorio. ''In occasione della Giornata della Poesia di ieri, e della ricorrenza dell'8 marzo, celebrata qualche settimana fa, abbiamo deciso di organizzare questo pomeriggio dedicato alle donne per ricordarle, per mantenere un filo rosso in questa direzione, legando diritti civili e cultura'' ha detto l'amministratrice. ''Ricordo la proficua collaborazione con la Pro Loco di Casatenovo, la quale si impegna a mantenere attivo questo territorio che mostra sempre un grande fervore culturale''.
A questo proposito la presidente Rosa Adele Galbiati ha sottolineato come ''questa importante collaborazione permetta di organizzare moltissimi eventi sul territorio, e di favorire progetti come quello dell’Orchestra Carisch, incredibile, che lavora su opere di alto profilo a un livello molto alto in quanto orchestra amatoriale, dando vita a concerti stupendi''.
Il pubblico, non solo di casatesi ma da tutto il circondario, si è rivelato entusiasta e molto coinvolto nell’evento - proposto anche grazie alla collaborazione di MAMU-Cultura Musicale - apprezzando con fervore l’opera di Lehar, l’orchestra e i cantanti.
Il Maestro Massimo Mazza, molto legato al territorio e da diversi anni direttore dell’Orchestra Carisch, ha aperto il concerto con ''Ouverture in do minore, opera 62'' di Beethoven e con ''Pavane pour une infante défunte'' di Ravel, ''guidando'' i suoi quarantacinque elementi: musicisti non professionisti, ma innamorati della musica.
''E’ un onore portare sul palco un’opera come La Vedova Allegra di Lehar, che già agli inizi del 1900 aveva avuto in Italia un incredibile successo, con più di cinquecento repliche al Teatro Del Verme. Oggi proporremo al pubblico, insieme ai cantanti dell'Operetta Italiana, tutto il primo atto e una selezione del secondo e terzo della versione in italiano di questa avvincente opera, che verrà poi portata nei prossimi mesi anche nel nuovo chiostro di Perego'' ha detto il Maestro Mazza, prima di dare inizio alla musica.
Da sinistra Rosa Adele Galbiati della Pro Loco e l'assessore Gaia Riva
Anche l’assessore alla cultura del Comune di Casatenovo, Gaia Riva ha portato un saluto ai presenti, evidenziando le numerose iniziative culturali offerte sul territorio. ''In occasione della Giornata della Poesia di ieri, e della ricorrenza dell'8 marzo, celebrata qualche settimana fa, abbiamo deciso di organizzare questo pomeriggio dedicato alle donne per ricordarle, per mantenere un filo rosso in questa direzione, legando diritti civili e cultura'' ha detto l'amministratrice. ''Ricordo la proficua collaborazione con la Pro Loco di Casatenovo, la quale si impegna a mantenere attivo questo territorio che mostra sempre un grande fervore culturale''.
A questo proposito la presidente Rosa Adele Galbiati ha sottolineato come ''questa importante collaborazione permetta di organizzare moltissimi eventi sul territorio, e di favorire progetti come quello dell’Orchestra Carisch, incredibile, che lavora su opere di alto profilo a un livello molto alto in quanto orchestra amatoriale, dando vita a concerti stupendi''.
Il pubblico, non solo di casatesi ma da tutto il circondario, si è rivelato entusiasta e molto coinvolto nell’evento - proposto anche grazie alla collaborazione di MAMU-Cultura Musicale - apprezzando con fervore l’opera di Lehar, l’orchestra e i cantanti.
L.F.