Colle B.za: l'oratorio ospita Giubilandia e la Festa del Papà
Due le iniziative che la scorsa settimana hanno coinvolto famiglie, bambini e volontari in oratorio a Colle Brianza. Rivolti ai più piccoli i due momenti hanno riscontrato una buona partecipazione, lasciando gli organizzatori molto soddisfatti.
''In questi momenti si vede la forza del nostro territorio: persone che mettono cuore e tempo per stare insieme e crescere insieme. Ed è sempre bello esserci, anche solo per dire grazie'' ha commentato il sindaco Tiziana Galbusera.

Mercoledì, in occasione della Festa del Papà, l’oratorio di Colle Brianza ha ospitato un evento organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca. La serata ha visto la partecipazione entusiasta di tanti papà accompagnati dai propri piccoli. L’accoglienza iniziale è stata curata direttamente dal sindaco Galbusera, che ha salutato i presenti, affiancata dalla consigliera comunale Maria Tavola e dai ragazzi dell’oratorio. In apertura, letture animate e laboratori creativi hanno dato il via all’iniziativa, con i bambini impegnati nella realizzazione di un lavoretto dedicato ai loro papà.
Il momento più conviviale è stato sicuramente la cena: pizze da asporto per tutti, preparate a mano dai ragazzi delle scuole medie con il supporto fondamentale di preziosi volontari. ''È stato emozionante vedere i papà che, dopo una giornata di lavoro, hanno deciso di essere presenti, di mettersi in gioco, di condividere tempo e sorrisi con i loro figli. Una testimonianza concreta di amore e dedizione'' ha sottolineato Galbusera, rivolgendo un ringraziamento particolare è andato anche a don Alberto e alle educatrici dell’oratorio, che hanno sostenuto l’iniziativa con impegni. ''I papà sono treni che ci accompagnano, che ci danno un passaggio per la crescita e poi si fermano a una stazione per vedere i figli prendere la loro strada'' il messaggio a fine serata.

Sabato l’oratorio ha nuovamente accolto un evento dedicato ai giovani: ''Giubilandia'', un gioco ideato dal gruppo Eureka, con l’obiettivo di raccontare in modo originale e coinvolgente il significato profondo del Giubileo. L’intera giornata ha visto la partecipazione di oltre 45 persone, tra bambini, genitori e volontari.
''Attraverso giochi simbolici e prove a tema, i partecipanti si sono immedesimati nelle dodici tribù d’Israele, riflettendo su valori come la dignità, l’aiuto reciproco, il rispetto, la condivisione e l’uguaglianza. Il Giubileo è quando vinco io perché vincono tutti, quando nessuno si sente escluso e ognuno trova il suo posto. È un messaggio potente, reso ancora più forte dal fatto di averlo vissuto in prima persona, giocando insieme'' hanno spiegato le operatrici del gruppo Eureka, Santina Ricci e Pierangela.

Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutti i volontari e alle educatrici dell’oratorio che hanno reso possibile l’organizzazione e la riuscita dell’iniziativa. ''È stato bello riscoprirci umani, sensibili e capaci di fare del bene – ha concluso Galbusera – esperienze come questa meritano di essere vissute, condivise e replicate''.
''In questi momenti si vede la forza del nostro territorio: persone che mettono cuore e tempo per stare insieme e crescere insieme. Ed è sempre bello esserci, anche solo per dire grazie'' ha commentato il sindaco Tiziana Galbusera.

Mercoledì, in occasione della Festa del Papà, l’oratorio di Colle Brianza ha ospitato un evento organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Biblioteca. La serata ha visto la partecipazione entusiasta di tanti papà accompagnati dai propri piccoli. L’accoglienza iniziale è stata curata direttamente dal sindaco Galbusera, che ha salutato i presenti, affiancata dalla consigliera comunale Maria Tavola e dai ragazzi dell’oratorio. In apertura, letture animate e laboratori creativi hanno dato il via all’iniziativa, con i bambini impegnati nella realizzazione di un lavoretto dedicato ai loro papà.



Sabato l’oratorio ha nuovamente accolto un evento dedicato ai giovani: ''Giubilandia'', un gioco ideato dal gruppo Eureka, con l’obiettivo di raccontare in modo originale e coinvolgente il significato profondo del Giubileo. L’intera giornata ha visto la partecipazione di oltre 45 persone, tra bambini, genitori e volontari.


Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutti i volontari e alle educatrici dell’oratorio che hanno reso possibile l’organizzazione e la riuscita dell’iniziativa. ''È stato bello riscoprirci umani, sensibili e capaci di fare del bene – ha concluso Galbusera – esperienze come questa meritano di essere vissute, condivise e replicate''.
