Suello, sicurezza sui monti e attivazione dei soccorsi: un incontro con il CNSAS
Un incontro con il Corpo nazionale soccorso alpino speleologico (CNSAS). Si è svolto ieri, giovedì 10 aprile, presso l’oratorio di Suello, l’incontro organizzato dal Club Parapendio Scurbatt, aero club monte Cornizzolo, con la collaborazione della comunità pastorale e il Comune.

Numeroso il pubblico presente, formato da piloti di parapendio ma anche da molti suellesi appassionati di montagna. La serata è stata molto interessante, incentrata sulla sicurezza in montagna e come attivare i soccorsi in caso di necessità.

Nel 2024, la stazione triangolo lariano del CNSAS è stata contattata per 71 interventi, ha svolto 6 interventi di ricerca e ha soccorso 79 persone. Tra i principali motivi della chiamata ci sono ragioni legate all’escursionismo (42), cadute o scivolate (32), mentre in 18 casi sono intervenuti per perdita dell’orientamento e solo 1 soccorso ha riguardato il parapendio. Numeri che si ampliano considerando l’intera delegazione lariana del CNSAS che ha effettuato 445 interventi, soccorso 477 persone. Gli interventi per dispersi sono stati 43, mentre per le persone decedute sono state 34. Tra i motivi ci sono: escursionismo (264 casi), alpinismo (36), funghi (21), mountain bike (18), parapendio (7), ferrate (8), arrampicata sportiva (12) e residenza alpeggio (26).

''Un ringraziamento agli Scurabatt e la scuola di parapendio per l'organizzazione e ai volontari del soccorso alpino del triangolo lariano per le preziose informazioni fornite'' hanno commentato dal Comune.

Numeroso il pubblico presente, formato da piloti di parapendio ma anche da molti suellesi appassionati di montagna. La serata è stata molto interessante, incentrata sulla sicurezza in montagna e come attivare i soccorsi in caso di necessità.

Nel 2024, la stazione triangolo lariano del CNSAS è stata contattata per 71 interventi, ha svolto 6 interventi di ricerca e ha soccorso 79 persone. Tra i principali motivi della chiamata ci sono ragioni legate all’escursionismo (42), cadute o scivolate (32), mentre in 18 casi sono intervenuti per perdita dell’orientamento e solo 1 soccorso ha riguardato il parapendio. Numeri che si ampliano considerando l’intera delegazione lariana del CNSAS che ha effettuato 445 interventi, soccorso 477 persone. Gli interventi per dispersi sono stati 43, mentre per le persone decedute sono state 34. Tra i motivi ci sono: escursionismo (264 casi), alpinismo (36), funghi (21), mountain bike (18), parapendio (7), ferrate (8), arrampicata sportiva (12) e residenza alpeggio (26).

''Un ringraziamento agli Scurabatt e la scuola di parapendio per l'organizzazione e ai volontari del soccorso alpino del triangolo lariano per le preziose informazioni fornite'' hanno commentato dal Comune.
