Nibionno: incontro pratico sull'Intelligenza Artificiale
Una serata sull’Intelligenza Artificiale. Giovedì 10 aprile si è tenuto nel cassone polivalente dell’oratorio di Cibrone, a Nibionno, l’incontro promosso dal Comune, in collaborazione con la biblioteca comunale e “fuori dal Comune” sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La serata, aperta ai non addetti ai lavori e dunque alla popolazione, ha consentito di conoscere questa nuova tecnologia grazie all’intervento del professor Pierluigi Redaelli.

Un chatbot è un software che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se avessero di fronte una persona in carne ed ossa. Le potenzialità di questi strumenti sono davvero enormi e hanno già aperto il dibattito sul futuro. Il linguaggio che serve per interagire con queste macchine è l'italiano: l’intelligenza artificiale capisce l’obiettivo, il target.
ChatGPT, il più conosciuto strumento di intelligenza artificiale, come tutti gli altri è un LLM (large language model), un modello di linguaggio enorme: ha infatti una grande quantità di neuroni (capacità di pensiero) e un’altrettanto enorme mole di dati su cui è stato addestrato. Questi software non sono dei motori di ricerca ma servono per conversare e lo si fa tramite i prompt, i comandi testuali.

L’evento di giovedì sera ha permesso al pubblico di toccare con mano come funzionano Chat GPT, Gemini, Copilota, Perplexity.
Un chatbot è un software che simula ed elabora le conversazioni umane (scritte o parlate), consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se avessero di fronte una persona in carne ed ossa. Le potenzialità di questi strumenti sono davvero enormi e hanno già aperto il dibattito sul futuro. Il linguaggio che serve per interagire con queste macchine è l'italiano: l’intelligenza artificiale capisce l’obiettivo, il target.
ChatGPT, il più conosciuto strumento di intelligenza artificiale, come tutti gli altri è un LLM (large language model), un modello di linguaggio enorme: ha infatti una grande quantità di neuroni (capacità di pensiero) e un’altrettanto enorme mole di dati su cui è stato addestrato. Questi software non sono dei motori di ricerca ma servono per conversare e lo si fa tramite i prompt, i comandi testuali.
L’evento di giovedì sera ha permesso al pubblico di toccare con mano come funzionano Chat GPT, Gemini, Copilota, Perplexity.
