Casatenovo: con Fiumi Sicuri i volontari attivi nella pulizia e nella salvaguardia del territorio
Un altro sabato intenso per il Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza. Dopo Monticello e Barzanò, il sodalizio ha raggiunto Casatenovo, in particolare il torrente Molgorana, dedicandosi al progetto Fiumi Sicuri.
Sono stati individuati due cantieri dove svolgere i lavori; il primo ubicato in Via dei Tigli a Rogoredo e l'altro alla diga di Galgiana.

''Come sempre si è trattato di un'importante azione di prevenzione del rischio esondazioni e prioritaria anche per la mitigazione del rischio idrogeologico, a salvaguardia dei cittadini e del territorio, concordata con gli Uffici del Comune'' spiegano dal sodalizio.
I volontari, dotati di adeguate attrezzature, hanno provveduto a ripulire da detriti, rovi e sterpaglie l’alveo, le sponde e le rive del torrente, che non permettevano il regolare defluire delle acque.
Nel debriefing che le tute giallo/blu hanno tenuto al termine delle operazioni, il vice presidente Giuseppe Sala - che ha coordinato l’intervento - si è detto più che soddisfatto.

''E' stato svolto un ottimo lavoro che ha permesso di raggiungere l'obiettivo di messa in sicurezza del Molgorana'' ha detto il volontario, ringraziando, i ventuno colleghi fra donne e uomini intervenuti con professionalità e generosità ''che dimostrano in ogni occasione e che per il territorio rappresentano una grande ricchezza, persone su cui contare che si mettono a disposizione della collettività''.
Sono stati individuati due cantieri dove svolgere i lavori; il primo ubicato in Via dei Tigli a Rogoredo e l'altro alla diga di Galgiana.

''Come sempre si è trattato di un'importante azione di prevenzione del rischio esondazioni e prioritaria anche per la mitigazione del rischio idrogeologico, a salvaguardia dei cittadini e del territorio, concordata con gli Uffici del Comune'' spiegano dal sodalizio.
I volontari, dotati di adeguate attrezzature, hanno provveduto a ripulire da detriti, rovi e sterpaglie l’alveo, le sponde e le rive del torrente, che non permettevano il regolare defluire delle acque.
Nel debriefing che le tute giallo/blu hanno tenuto al termine delle operazioni, il vice presidente Giuseppe Sala - che ha coordinato l’intervento - si è detto più che soddisfatto.

''E' stato svolto un ottimo lavoro che ha permesso di raggiungere l'obiettivo di messa in sicurezza del Molgorana'' ha detto il volontario, ringraziando, i ventuno colleghi fra donne e uomini intervenuti con professionalità e generosità ''che dimostrano in ogni occasione e che per il territorio rappresentano una grande ricchezza, persone su cui contare che si mettono a disposizione della collettività''.
