Casatenovo: Parco Vivo è di nuovo aperto al pubblico. Attenzione ai divieti

Anche quest'anno il Comune di Casatenovo, nella persona in questo caso, del responsabile dell'Ufficio Lavori Pubblici, ha predisposto un'ordinanza che disciplina l'apertura al pubblico di Parco Vivo, situato in località Monteregio. 
Di proprietà dell'INRCA (l'adiacente struttura sanitaria con sede legale ad Ancona), l'area verde è concessa in comodato d'uso gratuito all'ente, con contratto che scadrà nel 2029. 
Da ieri dunque, sono stati riaperti i cancelli di Parco Vivo che resterà accessibile a cittadini e non, sino al prossimo 2 novembre ogni giorno dalle ore 8 alle 20 (salvo eventuali deroghe). 
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L’apertura e la chiusura giornaliera degli accessi saranno gestite da Volando Service Società Cooperativa Sociale di Monticello, realtà già nota per aver svolto in passato lo stesso servizio, coinvolgendo utenti con fragilità o in condizioni di svantaggio sociale, in un’ottica di inclusione e valorizzazione della persona.
Come al solito nell'ordinanza sono state inserite una serie di prescrizioni: vietato l'ingresso ai cani - anche se con museruola e guinzaglio - ma anche circolare con cicli e motocicli. 
Non è consentito disturbare i frequentatori del parco anche con urla e schiamazzi, così come danneggiare le attrezzature del parco.
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Infine, un'ultima (e curiosa) raccomandazione: in caso di vento, pioggia, grandine e, comunque, di eventi atmosferici avversi - stante la presenza di una serie di specie arboree - è obbligatorio allontanarsi dal parco.  
Chi non rispetterà queste disposizioni, rischia multe da 25 a 500 euro, oltre all’eventuale risarcimento del danno causato. 
L'ordinanza sopra descritta non rappresenta l'unica novità relativa a Parco Vivo; negli scorsi giorni l'amministrazione del sindaco Galbiati ha infatti conferito un atto di indirizzo agli Uffici per selezionare una o più associazioni o enti no profit, cui assegnare in sub comodato parti dell'area verde, ciascuna di dimensione non superiore a circa 600 mq.
Non si tratta di un fatto inedito per la verità; Spazio Bizzarro, come noto, occupa da anni una porzione di Parco Vivo concessagli dal Comune.
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Nella domanda di adesione al bando (da presentare fino al 22 aprile alle ore 11) gli interessati dovranno descrivere le proposte culturali, artistiche e formative, rivolte in particolare a bambine e ragazzi; favorire l’integrazione delle proprie attività con quelle delle altre associazioni ed enti del terzo settore casatese, con le attività organizzate dagli Oratori e dalle Parrocchie e con i servizi e le iniziative promosse dai servizi sociali; collaborare con la Commissione comunale sulla disabilità. 
L'obiettivo del Comune è infatti quello di proseguire anche nei prossimi anni, fino alla scadenza del contratto di comodato, alla valorizzazione di Parco Vivo mediante iniziative di collaborazione con il terzo settore.
G.C.
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