Campsirago Residenza: il 17 Jazz Cafè con il Diletta Longhi Quartet

Giovedì 17 aprile torna il Jazz Cafè di Campsirago Residenza con una serata d’eccezione: alle ore 21.00 il Diletta Longhi Quartet si esibisce in concerto con live Diversity, titolo del primo disco di Diletta Longhi, prodotto dalla Birdbox Records, etichetta romana di Lorenzo Vella, uscito a gennaio 2024. Il suo sound spazia tra diversi linguaggi, partendo dal jazz e dalla musica di origine afroamericana (soul, hip-hop, reggae, world music), fino a sonorità e armonie più moderne, lasciando libero spazio a momenti di sperimentazione e improvvisazione, anche radicale.

La serata di musica ospita anche uno special guest internazionale: il batterista, jazzista e ingegnere del suono giapponese Nori Tanaka. Già ospite di Campsirago Residenza nel 2023, torna ora a Campsirago con la società di progetti internazionali, residenza artistica e collettivo Omnicent. Nori Tanaka è anche il creatore dell’impianto audio valvolare di Campsirago Residenza, i cui componenti - che arrivano da Stati Uniti, Giappone, Canada, Germania e Italia - sono stati da lui selezionati e assemblati in quasi dieci giorni di giorni di lavoro a Palazzo Gamassi. Durante la serata presenterà l’impianto d’eccezione e si esibirà live. Nori Tanaka, durante il decennio trascorso a Chicago suonando come batterista nel mondo del jazz e dell'improvvisazione, ha affinato il suo interesse per la fisica e l’ingegneria del suono e per il sound design. Oggi risiede a Ukiha, in Giappone. Tra i musicisti con cui ha lavorato ci sono: Tim de Paravicini Peter Brötzmann, Aki Takase, Terumasa Hino, Nobuyoshi Ino, Kei Akagi, Bobby Broom, Jeff Parker, Michiyo Yagi, Bonnie ‘Prince’ Billy, Jakob Bro, Josephine Foster, Helado Negro, Cairo Gang e Bitchin Bajas.

Dal Giappone ci sarà anche la curatrice d’arte Ryoko Baba (fondatrice con Nori Tanaka di Omnicent) e il designer Kenzo Noridomi che presenterà la sua opera ora esposta alla Design week di Milano. Attraverso una struttura minimalista basata su linee e griglie, la luce e l’ombra diventano elementi di design, mentre i materiali naturali evocano il legame con il mondo animista dello Shinto. Omnicent Japan non è solo un’installazione artistica, ma un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Questa installazione si propone di trasmettere questa filosofia lasciandola in eredità a Campsirago Residenza.

Il live del Diletta Longhi Quartet

La band è composta da Diletta Longhi (voce), Francesco Mascio (chitarra elettrica, effetti), Giuseppe Sacchi (tastiere, synth) e Antonio Cicoria (batteria).

Diletta Longhi nasce a Lecco, animo sensibile e attenta osservatrice del mondo, sin da giovanissima ama giocare con le parole che diventano sin da subito poesia (ha pubblicato In bilico, trovo l'equilibrio per Habanero/Erga Edizioni, 2018). Fa esperienza in orchestra, cantando nel “Mefisto Ensemble” (orchestra jazz del conservatorio A. Boito) e nella “Chironomic Orchestra entrambe dirette dal maestro R. Bonati. Con quest’ultima formazione, partecipa per tre anni consecutivi a diversi concerti di ParmaJazz Frontiere festival. Si diploma in Canto Jazz presso il Conservatorio A. Boito di Parma nel 2019. Nel novembre dello stesso anno inizia il percorso biennale di studi presso il conservatorio N. Piccinni di Bari, che conclude con Lode nel 2022. Sempre nel 2022 registra al Nightingale Studios il suo primo disco, “Diversity”, raccolta di otto brani originali, arrangiati da Nicola Scagliozzi e prodotto dalla Birdbox Records (RM). Il 19 settembre 2024 vince il contest Jam For The Future, all’interno del Festival JAZZMI. Il primo messaggio associato al lancio dell’album della giovane singer e songwriter è «Diversity is something good» e si presenta con un sound nu jazz ispirato alla nuova scena americana. «Credo che il disco presenti un buon equilibrio tra scrittura, arrangiamento e libertà espressiva. Per me è molto importante dare valore alle parole che si pronunciano e al messaggio che si vuole lanciare» racconta Diletta Longhi. «In “Diversity” si canta d’amore ma non solo; mi lascio andare a riflessioni sull’evoluzione umana, che diventa consapevolezza di ciò che riserva il futuro all’essere umano e del rapporto con la Natura».

Dalle ore 19.00 e dopo il concerto il pubblico può portare e ascoltare vinili nel Jazz Cafè per un momento di musica condivisa. Il Jazz Cafè riprende l'antica tradizione giapponese dei jazz kissa, bar specializzati nell’ascolto meditativo di vinili. Unici in Giappone, questi luoghi sono spazi in cui la musica non è un sottofondo ma il cuore dell’esperienza: un’occasione per ascoltare concerti e condividere l’ascolto insieme ad altre persone.

Info e biglietti:

Biglietto concerto: 12€

Libero accesso dalle 19.00 alle 21.00 e dalle 22.30 alle 24.00 per ascolto e condivisione vinili.

Per informazioni: T. 039 9276070 | Cell. e WhatsApp 375 67 00 532 | M. info@campsiragoresidenza.it

Il Jazz Cafè si svolge nell’ambito della sesta edizione della rassegna Campsirago Luogo d’Arte realizzata da Campsirago Residenza in Partenariato Speciale Pubblico Privato con il Comune di Colle Brianza. È finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU. Ha il sostegno di Fondazione Cariplo, Ministero della cultura, Regione Lombardia. Ha il patrocinio della Provincia di Lecco. È realizzata in collaborazione con: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Ente regionale servizi agricoltura foreste Lombardia, Cooperativa Eliante, Parco del Monte Barro, Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, Rete Italiana dei giovani Facilitatori delle Aree Interne, Associazione OGVN.
Date evento
giovedì, 17 aprile 2025
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