Oggiono piange Antonino Paratore: una vita nell'Arma dei Carabinieri

La comunità di Oggiono nella mattinata di mercoledì ha dato l'estremo saluto ad Antonino Paratore. Un'esistenza, la sua, trascorsa per un lungo periodo nell'Arma. Originario di Tripi, in provincia di Messina, il 94enne si era ben presto trasferito al nord; aveva prestato servizio nella caserma dei Carabinieri di Barzanò e poi in quella di Cremella, dopo che la Benemerita vi si era trasferita sul finire degli anni Settanta. Una sede - ancora oggi operativa, come noto - messa a disposizione dell'Arma grazie all'impegno e alla generosità degli imprenditori locali.
paratoreantonino.jpg (175 KB)
Da sinistra Bruno Salvati, Antonino Paratore, Leandro Blumenthal, Orazio Lento, Antonio Steri nel 1976 durante l'inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri di Cremella

Paratore proprio nella stazione di Piazza Salvo D'Acquisto, riferimento per molti comuni del territorio, aveva trascorso parecchi anni; carabiniere a tempo pieno, era stato vice comandante del maresciallo Bruno Salvati, venuto a mancare una manciata di anni fa.
Ai suoi funerali, officiati nella chiesa di Sant'Eufemia di Oggiono - paese in cui risiedeva da tempo - hanno preso parte anche alcuni colleghi che come lui, avevano speso la propria vita professionale al servizio della comunità.
Paratore lascia la moglie Giancarla e i tre figli Concetta, Antonella e Vincenzo, oltre ai quattro nipoti.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.