Coldiretti: la Pasqua si festeggia in agriturismo
In vista delle festività pasquali e dei ponti primaverili, gli agriturismi delle province di Como e Lecco si preparano ad accogliere ospiti italiani e stranieri. Lo annuncia Terranostra Como Lecco, l'associazione degli agriturismi di Coldiretti, confermando il trend positivo a livello nazionale per il turismo rurale.
"Le prenotazioni per i pranzi pasquali stanno andando verso il tutto esaurito nei diversi comprensori lariani", afferma Debora Cartolano, presidente di Terranostra Como Lecco. "Anche gli alloggi registrano ottimi risultati, soprattutto nelle zone del Lago di Como, della Valsassina e nelle valli prealpine, con una buona presenza di turisti svizzeri e tedeschi oltre ai lombardi".
Secondo un monitoraggio tra le strutture associate, i soggiorni variano da 2 a 4 notti, con un mix tra chi sceglie l'agriturismo per riunioni familiari e chi cerca un weekend di relax a contatto con la natura. La cucina tradizionale - con piatti tipici come missoltini, polenta uncia e formaggi d'alpeggio - rimane il biglietto da visita più apprezzato per i turisti in arrivo sul territorio. Ma cresce l'interesse per le esperienze enogastronomiche ancor più immersive, con visite ai produttori, degustazioni di vini locali e laboratori dedicati alle specialità del territorio.
"I nostri agriturismi offrono sempre più proposte esperienziali", sottolinea Cartolano. "Dalle passeggiate tra i vigneti alle fattorie didattiche, fino ai percorsi sui sentieri rurali: un modo per far conoscere la vera anima di questo territorio tra lago e montagna".
Con una rete di strutture che spazia dalle rive del Lario alle Prealpi, il territorio comasco-lecchese si conferma così una meta ideale per una Pasqua all'insegna del gusto e della scoperta delle tradizioni locali.
"Le prenotazioni per i pranzi pasquali stanno andando verso il tutto esaurito nei diversi comprensori lariani", afferma Debora Cartolano, presidente di Terranostra Como Lecco. "Anche gli alloggi registrano ottimi risultati, soprattutto nelle zone del Lago di Como, della Valsassina e nelle valli prealpine, con una buona presenza di turisti svizzeri e tedeschi oltre ai lombardi".
Secondo un monitoraggio tra le strutture associate, i soggiorni variano da 2 a 4 notti, con un mix tra chi sceglie l'agriturismo per riunioni familiari e chi cerca un weekend di relax a contatto con la natura. La cucina tradizionale - con piatti tipici come missoltini, polenta uncia e formaggi d'alpeggio - rimane il biglietto da visita più apprezzato per i turisti in arrivo sul territorio. Ma cresce l'interesse per le esperienze enogastronomiche ancor più immersive, con visite ai produttori, degustazioni di vini locali e laboratori dedicati alle specialità del territorio.
"I nostri agriturismi offrono sempre più proposte esperienziali", sottolinea Cartolano. "Dalle passeggiate tra i vigneti alle fattorie didattiche, fino ai percorsi sui sentieri rurali: un modo per far conoscere la vera anima di questo territorio tra lago e montagna".
Con una rete di strutture che spazia dalle rive del Lario alle Prealpi, il territorio comasco-lecchese si conferma così una meta ideale per una Pasqua all'insegna del gusto e della scoperta delle tradizioni locali.
