25 Aprile: a Viganò e Oggiono le cerimonie unitarie dei due circondari
L'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Fabio Bertarini l'ha definita ''una cerimonia semplice e coinvolgente'' riferendosi ai festeggiamenti in occasione del 25 Aprile, Festa della Liberazione. Sarà infatti Viganò ad ospitare la cerimonia unitaria del Casatese, coinvolgendo i comuni di Barzago, Barzanò, Bulciago, Casatenovo, Cassago, Cremella, Missaglia, Monticello e Sirtori.
''L’importanza di ricordare un momento fondamentale per la nostra democrazia ha una duplice valenza: è un atto dovuto di riconoscenza e di ringraziamento a chi con generosità e altissimo senso della Patria ha scelto di combattere, a costo della propria vita, per liberare il Paese dalla dittatura fascista e da quella nazista che portarono l’Italia in una condizione di estrema povertà, un Paese raso al suolo dai bombardamenti, fiaccato nell’animo, senza prospettiva e speranza'' ci hanno detto i membri dell’amministrazione comunale, sottolineando poi come il 25 Aprile debba continuare ad essere il punto di riferimento per non dimenticare, perché il ricordo di una tale tragedia sia la lezione più proficua per mai più concepire le aberrazioni del passato.
Le iniziative prenderanno il via alle 9.15 del 25 aprile, quando i partecipanti si ritroveranno presso il parco Il Gelso con partenza del corteo in direzione della chiesa di San Vincenzo del paese, guidati dalla Banda di Annone. In seguito alla messa, che sarà celebrata da don Marco Galli e animata dal coro Sonoritas di Viganò, si proseguirà con la deposizione della corona presso il Monumento ai Caduti, lasciando spazio alle testimonianze e riflessioni da parte delle autorità presenti.
Al termine presso il Centro Parrocchiale gli esercenti del paese offriranno un rinfresco a tutti i partecipanti prodotti delle attività del territorio. ''A loro va il grazie più sentito per il loro impegno e sensibilità, uniti in una collaborazione al servizio della nostra comunità in un’occasione così importante'' hanno aggiunto gli esponenti dell'amministrazione.
La cerimonia del prossimo venerdì verrà idealmente aperta da un interessante evento in biblioteca in programma mercoledì 23 aprile con la proiezione del documentario ''Potenti in fuga'' che racconta la settimana cruciale che precede la Liberazione. L’appuntamento è per le ore 20,30 in sala Civica Antonietta Colombo, in piazza Don Gaffuri con ingresso libero.
Anche l'Oggionese celebrerà il 25 Aprile con una cerimonia unitaria che, come da tradizione, si svolgerà ad Oggiono alla presenza dei comuni di Annone, Bosisio, Castello di Brianza, Cesana Brianza, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Rogeno, Sirone, Suello. Appuntamento alle ore 9 in Piazza Manzoni per l'Alzabandiera a cura del Gruppo Alpini; seguirà la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento ai caduti di Imberido, in Largo San Francesco. Alle 10, messa nella chiesa parrocchiale oggionese di Sant'Eufemia, al termine della quale, in corteo, ci si sposterà al cimitero per la deposizione di una corona nel ricordo di chi ''è andato avanti''. Alle 11.15 circa, appuntamento in Piazza Manzoni per gli interventi a chiusura dell'importante ricorrenza; oltre all'amministrazione comunale di Oggiono prenderanno parte alla cerimonia il sindaco dei ragazzi, gli esponenti dell'ANPI e il Corpo Musicale Marco d'Oggiono.
''L’importanza di ricordare un momento fondamentale per la nostra democrazia ha una duplice valenza: è un atto dovuto di riconoscenza e di ringraziamento a chi con generosità e altissimo senso della Patria ha scelto di combattere, a costo della propria vita, per liberare il Paese dalla dittatura fascista e da quella nazista che portarono l’Italia in una condizione di estrema povertà, un Paese raso al suolo dai bombardamenti, fiaccato nell’animo, senza prospettiva e speranza'' ci hanno detto i membri dell’amministrazione comunale, sottolineando poi come il 25 Aprile debba continuare ad essere il punto di riferimento per non dimenticare, perché il ricordo di una tale tragedia sia la lezione più proficua per mai più concepire le aberrazioni del passato.

Al termine presso il Centro Parrocchiale gli esercenti del paese offriranno un rinfresco a tutti i partecipanti prodotti delle attività del territorio. ''A loro va il grazie più sentito per il loro impegno e sensibilità, uniti in una collaborazione al servizio della nostra comunità in un’occasione così importante'' hanno aggiunto gli esponenti dell'amministrazione.
La cerimonia del prossimo venerdì verrà idealmente aperta da un interessante evento in biblioteca in programma mercoledì 23 aprile con la proiezione del documentario ''Potenti in fuga'' che racconta la settimana cruciale che precede la Liberazione. L’appuntamento è per le ore 20,30 in sala Civica Antonietta Colombo, in piazza Don Gaffuri con ingresso libero.

