Bosisio: allagamenti in Via 4 Novembre, pronto il piano
Un piano di monitoraggio e intervento della protezione civile in caso di allerta meteo. Così si sta preparando l’amministrazione comunale di Bosisio Parini all’estate 2025 per eventuali allagamenti di Via 4 Novembre, precipuamente all’incrocio con Largo San Francesco.
''In campagna elettorale abbiamo assunto un preciso impegno con i residenti della zona chiamata "Pignolo", ovvero quella di Via 4 Novembre. La nostra priorità è intervenire per mitigare e ridurre i problemi di allagamento che si presentano in quella zona del paese durante i forti temporali estivi'' ha dichiarato il sindaco Paolo Gilardi. ''La nostra Amministrazione si è subito attivata, infatti già lo scorso anno abbiamo chiesto all'Ingegnere Massimiliano De Rose di aggiornare il quadro economico del lotto B del progetto delle vasche di laminazione''.
Il professionista, che in passato aveva seguito i lavori di raccolta delle acque meteoriche su Via Eupilio e il potenziamento delle condutture di acqua piovana in Via Comarcia, aveva infatti redatto un progetto suddiviso in due parti: la prima, portata a termine nel 2017, consisteva nel posizionamento, sotto il parcheggio dell’ex ospedale, delle vasche di laminazione per la raccolta delle acque reflue (il volume delle vasche è di 200 mc) mentre la seconda parte dell’intervento prevede il parziale rifacimento del collettore esistente.
''L'ingegner De Rose è un professionista di lungo corso che ha collaborato per diversi anni con il Comune di Bosisio e nel 2017 aveva realizzato il progetto delle vasche di laminazione (lotto A) che avrebbe dovuto poi essere completato con il potenziamento della raccolta delle acque meteoriche (lotto B), dalle vasche sino all'attuale trattoria Zambros - Giomar bar'' ha proseguito il primo cittadino, spiegando l’aumento dei costi dell’intervento. ''Il costo complessivo del progetto è inevitabilmente lievitato, parliamo infatti di una cifra attuale di oltre 200.000 euro. Una spesa che attualmente il Comune di Bosisio non può sostenere interamente con risorse proprie. L'intenzione è quella di partecipare ad un bando di Regione Lombardia per ottenere un finanziamento. Per farlo occorre però presentare il progetto corredato del "documento semplificato del rischio idraulico" (DSRI), obbligatorio per tutti i comuni da diversi anni, di cui però Bosisio ne è completamente sprovvisto. Tale documento è uno strumento tecnico-amministrativo utilizzato per valutare in modo sintetico il rischio idraulico in un’area specifica, solitamente in ambito edilizio o urbanistico, e per verificare la compatibilità idraulica di un intervento edilizio o urbanistico''.
Sotto questo profilo, l’amministrazione si è già mossa: ''A marzo 2025 abbiamo quindi affidato l'incarico ad un geologo per la realizzazione del DSRI. A breve il documento sarà ultimato e potremo quindi adottarlo ufficialmente. Seguirà quindi l'iter per la partecipazione al bando di Regione Lombardia e ci auguriamo di poter intercettare le risorse necessarie'' ha precisato Gilardi, indicando altresì come l’amministrazione si sta preparando alla nuova stagione di piogge ed acquazzoni. ''Per affrontare al meglio l'estate 2025 abbiamo predisposto con la protezione civile comunale un piano di monitoraggio ed intervento nel caso di allerta meteo. L'obiettivo è quello di essere presenti durante le emergenze e tenere monitorato il funzionamento delle vasche di laminazione''.
''In campagna elettorale abbiamo assunto un preciso impegno con i residenti della zona chiamata "Pignolo", ovvero quella di Via 4 Novembre. La nostra priorità è intervenire per mitigare e ridurre i problemi di allagamento che si presentano in quella zona del paese durante i forti temporali estivi'' ha dichiarato il sindaco Paolo Gilardi. ''La nostra Amministrazione si è subito attivata, infatti già lo scorso anno abbiamo chiesto all'Ingegnere Massimiliano De Rose di aggiornare il quadro economico del lotto B del progetto delle vasche di laminazione''.
Il professionista, che in passato aveva seguito i lavori di raccolta delle acque meteoriche su Via Eupilio e il potenziamento delle condutture di acqua piovana in Via Comarcia, aveva infatti redatto un progetto suddiviso in due parti: la prima, portata a termine nel 2017, consisteva nel posizionamento, sotto il parcheggio dell’ex ospedale, delle vasche di laminazione per la raccolta delle acque reflue (il volume delle vasche è di 200 mc) mentre la seconda parte dell’intervento prevede il parziale rifacimento del collettore esistente.

Sotto questo profilo, l’amministrazione si è già mossa: ''A marzo 2025 abbiamo quindi affidato l'incarico ad un geologo per la realizzazione del DSRI. A breve il documento sarà ultimato e potremo quindi adottarlo ufficialmente. Seguirà quindi l'iter per la partecipazione al bando di Regione Lombardia e ci auguriamo di poter intercettare le risorse necessarie'' ha precisato Gilardi, indicando altresì come l’amministrazione si sta preparando alla nuova stagione di piogge ed acquazzoni. ''Per affrontare al meglio l'estate 2025 abbiamo predisposto con la protezione civile comunale un piano di monitoraggio ed intervento nel caso di allerta meteo. L'obiettivo è quello di essere presenti durante le emergenze e tenere monitorato il funzionamento delle vasche di laminazione''.
