Sirtori: pubblico entusiasta per il concerto "Note d'autunno" in Villa

Strepitoso successo per il concerto "Note d'autunno" che si è svolto nel pomeriggio di domenica 19 ottobre presso lo chalet di Villa Patrizia a Bevera di Sirtori.
L'evento è stato organizzato e proposto a tutti gli interessati dall'Assessorato alla cultura del comune di Sirtori in collaborazione con il C.R.C., centro ricreativo corale della Brianza.

La scelta della location è stata sicuramente vincente: tutti i presenti, al loro arrivo, non hanno potuto fare a meno di apprezzare il grande giardino della villa e, una volta preso posto in sala, hanno manifestato apprezzamenti positivi sugli interni dello chalet. Numerose poltroncine bianche e decorazioni essenziali dello stesso colore riempivano discrete alcuni spazi delle pareti; le immense vetrate che danno direttamente al giardino permettevano una visuale piacevole dei colori autunnali del parco.







Certamente protagonisti indiscussi dell'evento sono stati i cantori, suddivisi in gruppi diversi: voci bianche; voci verdi; voci rosa; Rà©sonance; Macramè e Zero in condotta. I generi musicali che si sono susseguiti durante il pomeriggio sono stati vari, dalla musica sacra al jazz, al soul, swing e pop. Canzoni della musica moderna italiana, brani sacri in lingua latina, canzoni inglesi tutti eseguiti a cappella.
I primi ad aprire il concerto sono stati i bambini delle voci bianche che, accompagnati e diretti dal maestro Pasquale Amico, hanno cantato "An blin blen", "Nel bosco c'è un ometto" ed "Il blues delle pulci". I bambini, visibilmente emozionati, hanno saputo dare prova delle loro capacità  suscitando allegria in tutti i presenti con le loro esecuzioni. Le voci verdi, costituite da ragazzi e ragazze delle scuole superiori ed universitari, hanno preparato un'opera di Bach, "Bourrà©e", lasciando a bocca aperta gli ascoltatori ed una canzone contemporanea intramontabile, da tutti conosciuta: "Il cielo in una stanza". Un gruppo di sole ragazze, le voci rosa, hanno continuato ad allietare il pomeriggio con l'esecuzione del brano "Can't help falling in love" .
I "Rèsonance" si sono cimentati con l'esecuzione di brani sacri, "Ave Verum" ed "Ave Maria"di Poulenc. Le voci femminili echeggiavano nella stanza con una melodia soave, destando la massima attenzione dei presenti. Dal sacro il repertorio canoro è sfociato in uno swing ritmato di "C'è un uomo in mezzo al mare". E' straordinario osservare e sentire la versatilità  dei cantori, come si riesca a passare da un genere musicale all'altro suscitando diverse sensazioni negli ascoltatori. Una ragazza del coro ha colto l'occasione per invitare chiunque abbia voglia di coltivare la passione per il canto ed abbia le minime conoscenze di lettura musicale e senso del ritmo a presentarsi alla scuola per unirsi al coro data la disponibilità  dei posti. Per informazioni è possibile rivolgersi presso la sede dell'associazione, a Maresso di Missaglia.

La scena, terminata l'esecuzione dei "Rèsonance", è passata ai "Macramà©". Il significato del nome del coro, composto da tredici voci femminili, rispecchia perfettamente l'idea della musica che le giovani donne hanno. Il macramè è il risultato di un intreccio di fili, visibilmente distinguibili l'uno dall'altro, che perseguono lo stesso disegno, incontrandosi e formando dei nodi. I fili del disegno sono metaforicamente le voci delle ragazze che, alternandosi, mescolandosi e giocando sapientemente con le diverse tonalità  danno vita alla canzone. Le esecuzioni dei "Mecramà©"sono state "Regina coeli laetare", musica sacra di Lukowsky; "Hanukkah" di tradizione ebraica; due canzoni pop, Enrico Ruggeri "Quello che le donne non dicono" ed "Eternal Flame" di Susanna Pop. Non è mancato il genere swing nella canzone "C'era una volta"di Calzia.
A conclusione del concerto non potevano mancare gli "Zero in condotta", gruppo nato negli anni 2004/2005, costituito dai ragazzi che iniziarono la loro formazione partecipando proprio all'interno del laboratorio corale del C.R.C..
I differenti generi musicali si sono susseguiti ed alternati in un'ottima esibizione corale, invogliando anche i presenti alle melodie e ricordando canzoni conosciute dalla maggior parte di loro. "The boy from New York city" di Taylor, "Eleanor Rigby" dei celebri Lennon e McCartney e "Fatti mandare dalla mamma" , tutte canzoni pop hanno aperto la loro esibizione. A seguire i ragazzi si sono cimentati con un soul di J.Brown, "I got you" per proseguire ancora con il genere pop di " Only you" di Clark, "When I'm sixty four" dei Beatles e "Sixty minute man" di Ward e Marks.
E' stata riscontrata grande affluenza di spettatori ed ascoltatori del concerto; tra la folla numerosi sono i giovani che hanno deciso di trascorrere il pomeriggio della domenica ascoltando i deliziosi brani proposti e contribuendo al sostegno degli amici e conoscenti che si sono esibiti. Il C.R.C. ha ringraziato Pierangela Meroni, l'assessore alla cultura Paolo Negri e tutti i soci e sostenitori del centro.