Bulciago: il mercatino solidale di Mani Tese. Recupero dell'usato per 'evitare gli sprechi'
Riciclaggio e consumo sostenibile: sono questi i punti di forza del mercatino dell'usato di via Cantù 66 a Bulciago, gestito da volontari dell'associazione "Mani Tese". Un sodalizio che ha sede legale a Milano ed opera in diverse regioni d'Italia, come Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Il gruppo bulciaghese in particolare porta avanti quella che è una vera e propria sfida ambientale dal 1978, quando alcuni giovani hanno deciso di impegnarsi concretamente a sostegno dei paesi più poveri: Africa, Asia ed in particolare America latina, dove due sono i progetti finanziati dall'associazione.
L'attività principale del gruppo "Mani Tese" di Bulciago è sicuramente il mercatino dell'usato, interamente gestito da volontari e da due operatori. Abiti, scarpe, mobili, lampadari, elettrodomestici ed ogni sorta di articoli di arredamento sono gli oggetti che si possono trovare negli orari di apertura del negozio: "Recuperiamo materiale di ogni tipo, soprattutto mobili, che altrimenti finirebbero in discarica" ha spiegato Sara Panzeri, una volontaria.
Un gruppo di giovani si occupano infatti di smistare e selezionare i prodotti che giungono al deposito, mentre due operatori stipendiati effettuano servizi di trasloco e sgombero durante la settimana.
Un'attività interessante è inoltre quella del restauro mobili. "Cerchiamo di fare restauri consapevoli: salviamo il mobile e lo trasformiamo in un pezzo unico di un certo valore" ci ha spiegato Giuliano, un operatore.
Il mercatino dell'usato è però solo una delle iniziative organizzate dal gruppo bulciaghese: fondamentale è infatti l'educazione allo sviluppo, un percorso tematico proposto alle scuole del territorio.
"Siamo molto legati al concetto di sobrietà. Organizziamo anche cene solidali, o aperitivi a "chilometri zero" proprio per incentivare l'acquisto di prodotti locali, risparmiando sul trasporto ed evitando lo spreco". In estate vengono inoltre organizzati dei campi di lavoro per i volontari. "La nostra filosofia è quella di recuperare soldi con buon senso" ha specificato Sara "vendere usato significa avere un peso non eccessivo sul mondo".
Evitare lo spreco ed il consumo sfrenato: è questa la duplice finalità perseguita dei volontari di Mani Tese, che dedicano con impegno il loro tempo a salvaguardare il futuro dei paesi del Mondo che sono in difficoltà. Il ricavato della vendita viene utilizzato per finanziare quelli che Mani Tese chiama "Microprogetti".
"Non interveniamo direttamente, ma finanziamo altre associazioni, come quella del "Movimento senza terra" in Brasile, dove l'obiettivo è quello appunto di un'equa distruzione di terreno".
Originale infine l'iniziativa promossa dall'Associazione di una sfilata dell'usato "Trash a pòrter", che si è svolta nella serata di domenica nella palestra di Bulciago. Un evento organizzato per sensibilizzare le persone rispetto a queste problematiche. "Usato non vuol dire brutto" ha affermato Sara che ha concluso "Accogliamo sempre nuovi volontari".
Per chi volesse avere maggiori informazioni riguardo al mercatino dell'usato e alle attività promosse dall'associazione, può consultare il sito http://www.manitese.it/bulciago/ , oppure visitare il mercatino solidale a Bulciago, aperto mercoledì e sabato dalle 14 alle 18.
I volontari di Mani Tese
L'attività principale del gruppo "Mani Tese" di Bulciago è sicuramente il mercatino dell'usato, interamente gestito da volontari e da due operatori. Abiti, scarpe, mobili, lampadari, elettrodomestici ed ogni sorta di articoli di arredamento sono gli oggetti che si possono trovare negli orari di apertura del negozio: "Recuperiamo materiale di ogni tipo, soprattutto mobili, che altrimenti finirebbero in discarica" ha spiegato Sara Panzeri, una volontaria.
Un gruppo di giovani si occupano infatti di smistare e selezionare i prodotti che giungono al deposito, mentre due operatori stipendiati effettuano servizi di trasloco e sgombero durante la settimana.
Un'attività interessante è inoltre quella del restauro mobili. "Cerchiamo di fare restauri consapevoli: salviamo il mobile e lo trasformiamo in un pezzo unico di un certo valore" ci ha spiegato Giuliano, un operatore.
Il mercatino dell'usato è però solo una delle iniziative organizzate dal gruppo bulciaghese: fondamentale è infatti l'educazione allo sviluppo, un percorso tematico proposto alle scuole del territorio.
"Siamo molto legati al concetto di sobrietà. Organizziamo anche cene solidali, o aperitivi a "chilometri zero" proprio per incentivare l'acquisto di prodotti locali, risparmiando sul trasporto ed evitando lo spreco". In estate vengono inoltre organizzati dei campi di lavoro per i volontari. "La nostra filosofia è quella di recuperare soldi con buon senso" ha specificato Sara "vendere usato significa avere un peso non eccessivo sul mondo".
Evitare lo spreco ed il consumo sfrenato: è questa la duplice finalità perseguita dei volontari di Mani Tese, che dedicano con impegno il loro tempo a salvaguardare il futuro dei paesi del Mondo che sono in difficoltà. Il ricavato della vendita viene utilizzato per finanziare quelli che Mani Tese chiama "Microprogetti".
"Non interveniamo direttamente, ma finanziamo altre associazioni, come quella del "Movimento senza terra" in Brasile, dove l'obiettivo è quello appunto di un'equa distruzione di terreno".
Originale infine l'iniziativa promossa dall'Associazione di una sfilata dell'usato "Trash a pòrter", che si è svolta nella serata di domenica nella palestra di Bulciago. Un evento organizzato per sensibilizzare le persone rispetto a queste problematiche. "Usato non vuol dire brutto" ha affermato Sara che ha concluso "Accogliamo sempre nuovi volontari".
Per chi volesse avere maggiori informazioni riguardo al mercatino dell'usato e alle attività promosse dall'associazione, può consultare il sito http://www.manitese.it/bulciago/ , oppure visitare il mercatino solidale a Bulciago, aperto mercoledì e sabato dalle 14 alle 18.
Simona Alagia