Casatenovo: il 30 spettacolo teatrale sull'immigrazione

L'Angolo Giro, Progetto Mondo MLAL e Comitato Noi Tutti Migranti Lecco, presentano lo spettacolo teatrale:

"PAROLE FUORI LUOGO"
Un percorso tra passato e presente attraverso le testimonianze,
i ricordi e le speranze di chi lascia tutto senza dimenticare nulla

Di e con Mohamed Ba
Regia Massimo de Vita
Promosso da Teatro Offina - associazione di cultura e spettacolo - Milano

"Alla parola immigrazione si fa sempre precedere un'altra parola: problema. Le parole sono importanti. L'immigrazione non è un problema. E' un fenomeno. Economico, sociale, culturale, che porta problemi ma anche ricchezze, valori e tante storie".

Da questo assunto di fondo, Parole fuori luogo parte per interrogare le nostre coscienze e mostrare quanto vivo e ricco di sorprendenti e feconde contraddizioni sia il mondo di chi si trova, tra di noi, nella condizione di immigrato. Un tessuto narrativo che si pone come gesto di fondazione di qualcosa ancora da costruire, di un laboratorio e di un progetto artistico e politico che si vuole articolare sulla testimonianza e sulla memoria dei migranti.

Nella mise en espace riverberano poeticamente le parole "spaesate" dei migranti. Delle persone poste, appunto, "fuori luogo" rispetto a una retorica dell'appartenenza.

Ma Parole fuori luogo non ci dà solo modo di conoscere e trovare uno sguardo sull'altro: ci restituisce lo sguardo salutare dell'altro su di noi. Così Mohamed Ba ci racconta la difficoltà a chiedere un'informazione in francese, in inglese ("no, non ho bisogno di nulla"). Fino a una spiazzante consapevolezza ("ma come, hanno paura di me? Ma se sono io che ho paura di loro"). E, dopo aver studiato l'italiano - quarta lingua dopo il senegalese, il francese, l'inglese - la continua esperienza di sentirsi rispondere con verbi declinati all'infinito, come nel peggiore avanspettacolo. Per poi ribaltare la situazione in un irresistibile paradosso: "Quando qualcuno mi propose di venire in Italia, avevo sentito parlare del vostro Paese solo nei telegiornali francesi: il delitto Moro, Falcone, Borsellino, la mafia, la camorra... Non mi sognavo nemmeno di venire a rischiare la mia vita in Italia. Ma alla fine partii e, alla stazione, mi aspettavo di vedere i binari insanguinati, di sentire gli spari, e invece niente... persone che si salutavano, che si baciavano. Persone normali. Io vi devo chiedere perdono per aver diffidato di voi".


Lo spettacolo si terrà mercoledì 30 novembre 2011 alle 21 presso l'auditorium di Villa Mariani, via Buttafava 54 Casatenovo.

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