Dolzago: il cardinale Angelo Scola in visita al campeggio dell'oratorio a Santa Caterina

Un incontro davvero speciale per il centinaio di ragazzi del campeggio estivo di Dolzago che nella giornata di venerdì 20 luglio hanno accolto il cardinal Angelo Scola. L'arcivescovo di Milano si è infatti recato in visita ai campeggi diocesani presenti a Santa Caterina Valfurva dove anche i ragazzi della pastorale dolzaghese stanno trascorrendo le proprie vacanze.


Scola è arrivato in Valfurva alle ore 10.30, ricevuto dalle autorità di Induno Olona. Quindi ha presieduto la messa proprio nel vicino campeggio di Dolzago concelebrata da una ventina di sacerdoti alla presenza di circa mille ragazzi dei vari campeggi della Diocesi di Milano, che hanno raccolto oltre una decina di comunità pastorali presenti in valle.
E proprio i ragazzi dell'oratorio di Dolzago sono stati un po' i piccoli protagonisti della giornata, animando la celebrazione della santa messa con letture e canti.

Il cardinal Scola insieme al parroco don Giorgio Salati

"Per i ragazzi è stata un'esperienza indubbiamente interessante" commenta il parroco don Giorgio Salati attualmente ancora in ritiro con i ragazzi dolzaghesi. "Fortunatamente venerdì eravamo tutti al completo: per i ragazzi di seconda e terza media, circa una cinquantina, era l'ultimo giorno di campeggio e quel pomeriggio stesso sono tornati a casa. Nel frattempo in mattinata è arrivato il gruppo adolescenti che si apprestava a iniziare il percorso estivo". In totale quindi circa un'ottantina i ragazzi di Dolzago e Castello Brianza che hanno avuto modo di incontrare il cardinale insieme alle altre comunità tra cui Rozzano, Cantù e Rovagnate.


Scola ha centrato la sua riflessione sulla bellezza e la natura: "Viviamo in un tempo in cui sembra che il calcolo abbia la prevalenza su tutto, che valga solo ciò che si può contare o misurare. Facciamo fatica ad andare oltre una conoscenza scientifica o sperimentale. Conoscenza che è utile, è importante, ma non può bastare: nella vita c'è qualcosa d'altro che merita di essere vissuto e conosciuto più a fondo ed è la bellezza dell'incontro, così come avviene proprio in un campeggio".


Il cardinal Angelo Scola ha insistito su questo aspetto della condivisione e ha rimarcato come "il campeggio in una terra così bella e così ospitale e con questa natura straordinaria come in Valfurva ci offre il verso significato della vita e la possibilità di ritrovare la concreta presenza di Dio. Sono davvero grato a chi continua a proporre questa forma di vacanza".


Un pensiero commosso è quindi andato alle vittime dell'alluvione del 1987, nel 25esimo anniversario della frana che distrusse Sant'Antonio Morignone.
M.M.
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