Lecco: condannati i rapinatori della Intesa di Barzanò. Il giudice Morosini ha inflitto pene dai 7 agli 8 anni.

Sono stati condannati a pene pesantissime, che l'avvocato difensore Enzo Lepre con un eufemismo ha definito "esagerate", i tre rapinatori della filiale della banca "Intesa" di Barzanò. Questa mattina il giudice Elisabetta Morosini dopo un'ora e mezzo di camera di consiglio ha letto la sentenza a carico dei tre, tradotti in aula dal cellulare della polizia penitenziaria, gettando nello sconforto i parenti che si trovavano nei corridoi del tribunale in attesa del verdetto.

Sergio Zea e Luigi Russo sono stati condannati a 7 anni e 5 mesi mentre per Umberto Impicca la pena è stata aumentata a 8 anni e 4 mesi per via dell'aggravante del possesso d'armi. I tre, residenti a Cinisello, la mattina del 14 aprile di quest'anno avevano fatto irruzione all'interno della filiale di via dei Mille camufatti con barba e baffi finti e muniti di taglierini. Minacciando i pochi clienti presenti e gli impiegati si erano impossessati di carte di credito, del cellulare di un cliente e della somma di 20mila euro, sottratta agli sportelli. Senza perdere altro tempo erano usciti di corsa dalla banca fuggendo a bordo della Lancia Y, a sua volta frutto di un precedente furto.

Umberto Iapicca

Ma gli agenti della Polizia di Sesto San Giovanni, già  sulle loro tracce, li avevano raggiunti con rapidità  e fermati. In auto erano stati trovati anche armi da fuoco e capi di vestiario utilizzati in precedenti rapine: parrucche, baffi, cappelli e tute da lavoro, ricetrasmittenti e tra le banconote anche parecchie sterline inglesi.

Dopo l'arresto gli agenti avevano perquisito le abitazioni dei tre trovando alcune pistole, numerosi taglieri, divise di operatori economici ed anche un Rolex, frutto di una rapina a danno di qualche gioielleria.
Questa mattina a Lecco il giudice Elisabetta Morosini ha emesso la sentenza a loro carico, con una condanna pesantissima dai 7 agli 8 anni.