30 anni fa/5: a Casatenovo preoccupa il traffico, oltre 2mila mezzi ogni ora sulla ''Santa''. Nuova ondata di furti e truffe

Il sindaco di Casatenovo,
Giovanni Maldini
Troppi automezzi in transito sulle strade di Casatenovo. Nell'aprile 1986 la Polizia locale guidata dal comandante Carlo Garrisi effettua un'indagine sul traffico quotidiano e i numeri rilevati sono ''da brividi''. Nelle fasce di punta - e cioè dalle 7,30 alle 8,30, dalle 12 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30 - i vigili registrano il passaggio di 2148 veicoli l'ora. In dodici ore il capoluogo è invece attraversato da 17.500 mezzi. Un dato che allarma non poco sia i ''ghisa'' che l'amministrazione comunale, se si considera che anche negli orari meno critici i numeri restano preoccupanti.
Intervistato dalle testate dell'epoca, il comandante Garrisi non nasconde di essere favorevole alla realizzazione di una eventuale bretella capace di togliere dalla strada provinciale ''la Santa'' - che attraversa il centro di Casatenovo - una corposa fetta di traffico, a vantaggio della sicurezza di mezzi in transito e dei pedoni.
Intanto il sindaco Giovanni Maldini firma un'ordinanza a tutela dei parchi pubblici di Casatenovo, che contempla il divieto di calpestare il manto erboso, giocare a pallone, accedere con veicoli di qualsiasi genere, accendere fuochi e....chi più ne ha più ne metta. Obiettivo è quello di ''garantire un civile godimento delle aree pubbliche destinate a parchi''.

A Barzanò invece prendono il via i restauri della Canonica di San Salvatore, il gioiello romanico di proprietà comunale. Lo scopo principale è quello di riportare alla luce i pregevoli affreschi dell'edificio di Via Castello, che risultano la parte più interessante dell'antica chiesa.

La Canonica di San Salvatore in un'immagine d'epoca

Intanto la cronaca nera si arricchisce di nuovi capitoli. Ignoti mettono a segno un furto in municipio a Monticello; misero il bottino fruttato alla banda. Ben più consistenti invece, i danni che i malviventi lasciano alle proprie spalle, prima di darsi alla fuga. Per procurarsi una manciata di biglietti da diecimila lire, i ladri non esitano a rompere grate e a far saltare la cassaforte con mezzi rudimentali, mettendo le mani su una cifra modesta: 250mila lire. Una somma di denaro che avrebbe dovuto essere consegnata - quale contributo - alla cooperativa per disabili di Maresso.
Brillante operazione invece, da parte dei carabinieri di Cremella che - agli ordini del maresciallo Salvatore Salvati - arrestano un giovane di Monticello e denunciano altri due individui per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E' allarme truffe invece, a Casatenovo: diversi gli anziani caduti nella rete di falsi incaricati Rai e di altri ignoti che si fingono referenti dell'associazione pensionati.

Il municipio di Monticello e un vecchio convoglio della linea Monza-Molteno-Oggiono

A Besana infine, preoccupa il futuro della linea ferroviaria Monza-Molteno-Oggiono. Gli amministratori chiedono risposte concrete alla Regione: il timore infatti è che la tratta possa essere soppressa. Pendolari e sindaci sono ''sul piede di guerra'' e valutano azioni per scongiurare il rischio chiusura.

G. C.
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