30 anni fa/12: in forse il centro alla Colombina, residenti sul ''piede di guerra''. A Barzanò timori per la chiusura dell'USSL

I residenti della Colombina sono ''sul piede di guerra''. Il centro sociale tanto desiderato per poter far uscire il rione dall'isolamento, potrebbe non sorgere mai. A fine ottobre 1986 il piano regolatore della giunta casatese prevede infatti - al posto della struttura di aggregazione richiesta dai cittadini - un....parcheggio. Viene convocata un'assemblea alla presenza del sindaco Giovanni Maldini e dell'assessore Fausto Casati, affinchè gli amministratori possano motivare il proprio ''dietro-front''. A sollevare i dubbi della giunta di Casatenovo rispetto alla realizzazione della struttura alla Colombina, i costi che si prospettano decisamente elevati e la funzione da conferire al centro sociale, per evitare il rischio che l'operazione possa trasformarsi in un fallimento.

Il sindaco Giovanni Maldini

Intanto l'amministrazione Maldini è alle prese con un'altra richiesta pressante che giunge, stavolta, dai residenti di Via Torriggia, località che confina con Sorino di Monticello, alle sorgenti della Nava. Attraverso una petizione, i cittadini chiedono infatti al Comune la realizzazione di una....rete fognaria che in quella zona non c'è mai stata, a salvaguardia dei più elementari principi di igiene ambientale.
Stop infine agli ultraleggeri a Modromeno. Attraverso un'ordinanza firmata dal primo cittadino di Casatenovo, si vieta qualsiasi attività alla scuola di volo recentemente insediatasi nella zona al confine tra il centro paese e Galgiana. Una soluzione provvisoria - sino alla presentazione da parte dei responsabili di tutte le autorizzazioni del caso - in accoglimento alle richieste dei residenti, che si erano lamentati parecchio rispetto al rumore causato dal volo degli ultraleggeri a poca distanza dalle loro abitazioni.
Il parroco don Franco Annoni nel frattempo, è alle prese con il progetto di ampliamento della Casa di riposo Monzini, realtà di cui è presidente. Un'ipotesi incoraggiata dalle pressanti richieste degli utenti in lista d'attesa - una trentina circa - che si scontra però con l'aspetto finanziario. La spesa si preannuncia infatti decisamente ingente.

Il parroco don Franco Annoni

A Barzanò invece, si lavora alla progettazione della nuova scuola elementare, grazie all'acquisizione degli ultimi appezzamenti di terreno in Via Leonardo da Vinci, accanto al plesso delle medie. Vetusta e non più funzionale alle esigenze di alunni e insegnanti, la struttura di Via 20 Settembre, in Piazza Mercato, che da decenni ormai ospita le attività scolastiche. Qui, una volta realizzato il nuovo edificio, potranno insediarsi le associazioni che attualmente non dispongono di una sede.

Il sindaco di Barzanò, Giuseppe Aldeghi

Monta invece la protesta per la paventata chiusura del distretto sanitario Ussl di Via dei Mille, dove vengono erogate prestazioni importanti, con visite specialistiche appannaggio della popolazione. La voce che circola in maniera insistente è quella di un potenziamento della sede di Monteregio, a Casatenovo, a discapito di quella barzanese. ''Prima di togliere questo servizio dovranno passare sul mio cadavere'' l'eloquente commento del sindaco Giuseppe Aldeghi.
Si lavora invece per una nuova palestra a Missaglia, dove nel novembre 1986 il consiglio comunale approva il progetto per la realizzazione della struttura sportiva del costo di un miliardo e mezzo di lire. Essa sorgerà accanto alla scuola primaria e sarà al servizio di alunni e associazioni.

La neo pensionata Lina Cazzaniga (seduta) con le colleghe del municipio di Cremella

Grande festa infine, in municipio a Cremella. Dopo trent'anni di servizio si congeda dal municipio l'impiegata Lina Cazzaniga, residente nella vicina Barzanò, festeggiata con tanto affetto da amministratori e colleghi.
G. C.
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