Cesana: la primaria alla Scala di Milano per ‘La Cenerentola’

Lunedì 28 novembre tutti gli alunni della primaria del plesso della “Segantini” di Cesana Brianza si sono trasferiti al “Teatro alla Scala” di Milano per assistere all’opera lirica “La Cenerentola” per bambini di Gioachino Rossini. Ad accompagnare i giovani studenti c’erano gli insegnanti, la Preside Orsola Moro, la bidella e il maestro Jose, direttore della banda di Cesana nonché  volontario responsabile di un progetto di canto e di strumenti musicali presso la scuola.

“Abbiamo creduto alla proposta della Direzione del Teatro, attenta ad avvicinare i bambini all’opera lirica in uno spazio meraviglioso come quello di Milano” hanno spiegato le insegnanti motivando la scelta di accompagnare un gruppo di studenti della primaria alla Scala. “Possiamo dire che l’opera è ben progettata, effervescente, di durata giusta per il pubblico dei bambini, pulita dai virtuosismi. Inoltre è stato evidente il collegamento tra lo spirito frizzante dei giovani cantanti dell’Accademia e il pubblico dei bambini”.

I bambini hanno potuto apprezzare la bellezza dell’ambiente odierno, imparando a conoscere come si viveva il teatro nel passato. Il lampadario che pende nella grande sala del teatro conta oggi circa 400 lampadine, mentre una volta era illuminato da candele. Il teatro inoltre è stato sottoposto più volte a intervento di restauro, l’ultimo risalente a pochi anni fa: oggi si presenta molto grande, c’è spazio per i camerini degli artisti, per le sale di prova, per le scene. Nel passato, invece si usava banchettare e chiacchierare allegramente mentre musicisti, ballerini e cantanti davano spettacolo. Infine, la platea dove oggi ci sono 678 posti a sedere una volta era utilizzata come sala da ballo, tranne quando andava in scena una battaglia navale: in questo caso veniva riempita d’acqua. Intorno alla platea ci sono i palchi, suddivisi in quattro ordini e al centro c’è il sontuoso palco, oggi è riservato agli ospiti d’onore. Il teatro, nel complesso, conta più di 2000 posti a sedere.

Oltre alla bellezza della struttura, tuttavia, i ragazzi si sono dimostrati affascinati dalla bravura dei cantanti, sfatando il pregiudizio che “La Cenerentola” è una fiaba prevalentemente scelta dalle femmine. La Cenerentola di Rossini, infatti, è un’opera particolarmente adatta ai bambini: racconta la storia di Clorinda e Tisbe, due sorelle molto viziate, che si danno delle arie, mentre la sorellastra Cenerentola è costretta a fare i lavori di casa, comandata, maltrattata e derisa dalle due ragazze ambiziose e antipatiche. Per consolarsi, la giovane canta una canzone triste su un re e racconta la sua futura storia: quella di un principe che, fra tre spose, sceglie la più semplice e buona. Entrano in scena Alodoro, l’uccello di Cenerentola che torna da lei trasformato in ragazzo, il padre don Magnifico che sogna di diventare ricco grazie al matrimonio delle figlie, il principe don Ramiro con il cameriere Dandini.

Alla fine della fiaba, quando don Ramiro entra nella casa di don Magnifico per chiedere soccorso, Cenentola comprende che il suo innamorato è il principe. Tutti cantano insieme, stupiti dalla situazione che sembra difficile da sciogliere. Ma Cenerentola non vuole vendetta e chiede allo sposo che tutta la sua famiglia venga perdonata.
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