Annone: inaugurata la nuova sede della biblioteca nell'ex sala consiliare
E' stata inaugurata, nella mattinata odierna di sabato 3 dicembre, la nuova sede della biblioteca comunale di Annone Brianza dove prima aveva sede la sala consiliare. Alla cerimonia era presente l'Amministrazione comunale, la bibliotecaria Eleonora Paleari e un gruppo di cittadini.
"Dal momento che riteniamo importante sostenere la cultura, abbiamo scelto di creare una sala accessibile a tutti e funzionale, in cui i libri sono ben visibili" ha esordito il sindaco Patrizio Sidoti. "Abbiamo posizionato scaffali mobili in modo che si possa utilizzare lo spazio anche per le riunioni dell'Amministrazione. La spesa complessiva ammonta a circa 50.000 euro e comprende anche il rifacimento completo dei bagni e il posizionamento di un cancello all'esterno per garantire l'accesso in sicurezza da parte dei bambini che si recano qui dalle scuole".
"La nuova biblioteca era uno dei principali progetti della campagna elettorale e, vista la partecipazione numerosa di oggi, crediamo che questo cambiamento sia stato ben accolto" ha affermato la consigliera delegata all'istruzione Alessia Sala. "Vogliamo che sia un luogo di cultura e di arte che va verso l'intera cittadinanza. Ringrazio chi ha partecipato ai lavori, con un pensiero particolare a Eleonora che mette cuore e passione nel gestire la biblioteca e lo trasmette anche agli altri. Ringrazio anche i volontari che garantiscono le ore serali di apertura".
Il patrimonio librario è stato revisionato tanto che oggi comprende 8.500 volumi. "Speriamo di aver fatto un buon lavoro e di dare una risposta alle esigenze di tutta la popolazione" ha commentato la bibliotecaria. "Spero che possiate apprezzare e sfruttare al massimo questo luogo che sarà un nuovo punto di incontro, dove saranno promosse serate a tema, presentazioni di libri, incontri con autori". In fondo, dove fino a qualche mese fa erano posizionati i banchi consiliari, è stata creata un'area di lettura per i bambini.
A partire dalle parole di Claudio Abbado. "La cultura è un bene primario come l'acqua", la presidente della biblioteca Maria Bartesaghi ha detto: "mi piace pensare che la biblioteca sia una dispensatrice di acqua, di cui non si può fare a meno e ai ragazzi dico di restare legati alla lettura anche dopo gli studi perchè vi arricchirà molto".
Da sinistra Patrizio Sidoti, Eleonora Paleari, Alessia Sala e Maria Bartesaghi
"Dal momento che riteniamo importante sostenere la cultura, abbiamo scelto di creare una sala accessibile a tutti e funzionale, in cui i libri sono ben visibili" ha esordito il sindaco Patrizio Sidoti. "Abbiamo posizionato scaffali mobili in modo che si possa utilizzare lo spazio anche per le riunioni dell'Amministrazione. La spesa complessiva ammonta a circa 50.000 euro e comprende anche il rifacimento completo dei bagni e il posizionamento di un cancello all'esterno per garantire l'accesso in sicurezza da parte dei bambini che si recano qui dalle scuole".
"La nuova biblioteca era uno dei principali progetti della campagna elettorale e, vista la partecipazione numerosa di oggi, crediamo che questo cambiamento sia stato ben accolto" ha affermato la consigliera delegata all'istruzione Alessia Sala. "Vogliamo che sia un luogo di cultura e di arte che va verso l'intera cittadinanza. Ringrazio chi ha partecipato ai lavori, con un pensiero particolare a Eleonora che mette cuore e passione nel gestire la biblioteca e lo trasmette anche agli altri. Ringrazio anche i volontari che garantiscono le ore serali di apertura".
Il patrimonio librario è stato revisionato tanto che oggi comprende 8.500 volumi. "Speriamo di aver fatto un buon lavoro e di dare una risposta alle esigenze di tutta la popolazione" ha commentato la bibliotecaria. "Spero che possiate apprezzare e sfruttare al massimo questo luogo che sarà un nuovo punto di incontro, dove saranno promosse serate a tema, presentazioni di libri, incontri con autori". In fondo, dove fino a qualche mese fa erano posizionati i banchi consiliari, è stata creata un'area di lettura per i bambini.
A partire dalle parole di Claudio Abbado. "La cultura è un bene primario come l'acqua", la presidente della biblioteca Maria Bartesaghi ha detto: "mi piace pensare che la biblioteca sia una dispensatrice di acqua, di cui non si può fare a meno e ai ragazzi dico di restare legati alla lettura anche dopo gli studi perchè vi arricchirà molto".
M.Mau.