Plis Colli Briantei: nuova carta coi territori di Casatenovo. 3 percorsi grazie a 'Sgurbat'

Il consigliere Alfio Sironi
Stabiliti obiettivi strategici e regolamenti, negli ultimi mesi è stata definita anche la struttura organizzativa del parco tramite l'istituzione di due organismi di gestione: consiglio e comitato. A quest'ultimo sono affidate le funzioni propositive riguardanti la tutela ambientale e la valorizzazione culturale del parco: a farne parte sono assessori, consiglieri o cittadini nominati dai comuni o dall'ente Parco. Marco Monguzzi, in rappresentanza del comune di Arcore, ne è il coordinatore, Gabriele Borgonovo è stato scelto in rappresentanza del Parco Valle Lambro, Albero Canobbio del comune di Camparada, Giuseppe Rocca di Usmate Velate. Risale invece alla seduta del consiglio comunale casatese di settimana scorsa la nomina del rappresentante di Casatenovo Luigi Ferrari, vicepresidente dell'associazione Sentieri e Cascine.
"A partire da questo autunno abbiamo iniziato a mettere in cantiere diversi progetti e ci sono già alcune novità, frutto di un lavoro che è in corso e che sta andando avanti" ha spiegato Alfio Sironi. Il capogruppo di maggioranza casatese, oltre che esponente dell'associazione Gruppo Valle Nava, fa parte della consulta del Plis, l'altro organo di gestione che si occupa di indirizzo e controllo degli atti e degli interventi, in qualità di delegato del sindaco di Casatenovo. Con lui, anche il sindaco di Camparada Giuliana Carniel, i delegati dai sindaci di Arcore, Barbara Ventola, e di Usmate Velate, Lisa Mandelli oltre al presidente del Parco, in rappresentanza dell'ente regionale, Eleonora Frigerio.
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"La prima cosa concreta che abbiamo attuato - ha proseguito Sironi - è stata la definizione della carta del Plis, comprendente i nuovi territori di Casatenovo". Come noto, il Plis dei Colli Briantei, nato nel 2007, ha una superfice di quasi 900 ettari, "arricchita" dei 360 ettari di territorio casatese a partire dall'entrata di Casatenovo nel parco un paio di anni fa.
"La cartina è stata realizzata, proprio in virtù della nuova convenzione, dai tecnici del centro studi del Parco della Valle del Lambro, Dante Spinelli e Davide Borin. Oltre al territorio compreso nel Plis di tutti i quattro comuni, sono riportati anche monumenti e ville, chiese, punti panoramici e i principali sentieri che è possibile percorrere a piedi. Si può scaricare dal sito del Plis ma ci sarà anche una versione cartacea, su cui saranno riportate anche info riguardanti il territorio e diverse fotografie di paesaggi, flora e fauna del parco. Sarà distribuita nel corso dei vari eventi legati al parco".
E a proposito di eventi, a fine maggio è in programma la festa del Plis. "Quest'anno la festa sarà a Usmate. Ci saranno momenti incentrati sulle tematiche ambientali ma anche musica, buon cibo, divertimento", ha proseguito Sironi, spiegando anche il ruolo centrale delle associazioni nella vita del Plis. "Già negli scorsi anni era presente il forum delle associazioni. Ora, dopo lo stop dovuto agli adempimenti burocratici, abbiamo ripreso ad incontrarci e abbiamo attivato varie collaborazioni. Si tratta di una peculiarità del Plis Colli Briantei: non molto altri parchi possono vantare così tante realtà associative che ne costituiscono il motore propositivo. Abbiamo già raccolto diverse idee che saranno selezionate e inserite in un calendario di eventi del Plis, che comprenderà attività ed eventi non solo del parco ma anche delle associazioni. Il nostro comune di Casatenovo è rappresentato da numerose associazioni".
Tra queste, anche il gruppo podistico Sgurbat Runners di Rogoredo. "I volontari degli Sgurbat Runners hanno realizzato alcune tracce GPS di percorsi che si snodano sul territorio del Plis che è possibile percorrere a piedi o di corsa. Sono scaricabili dal sito del parco".
Si tratta di tre percorsi, di diversa lunghezza e difficoltà, con partenza e arrivo presso la ''casa'' del sodalizio, ovvero l'oratorio di Rogoredo a Casatenovo.
Il percorso più breve, di 7 chilometri, è adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini: si snoda dall'oratorio rogoredese fino ai pressi di Cascina Melli e al confine con Velate per poi ritornare in territorio casatese passando per il bosco del Rio Molgorana. L'ultimo tratto, su strada, conduce da Cascina Bracchi a Rogoredo passando per via San Gaetano.
Sono dedicati ai podisti più esperti, invece, i percorsi di 14 e 23 chilometri. Il percorso medio giunge a costeggiare Camparada, attraversando poi i boschi di Usmate Velate, ritornando a Valaperta, Cascina Bracchi e Rogoredo per il bosco del Rio Molgorana.
Prima di ritornare all'oratorio San Luigi, il percorso più lungo, con un dislivello di 400 metri, attraversa Cascia Bracchi salendo fino alla Cascina Bernaga per poi giungere nella missagliese Ossola. Da via alla Nava, a Galgiana, sale a Cascina Crotta e Modromeno per poi costeggiare i boschi di Galgiana fino a via del Germeone, grazie alla quale si rientra a Rogoredo.
"Anche la corsa del 25 aprile tradizionalmente organizzata dagli Sgurbat Runners, si svolgerà in collaborazione col parco e ci sarà un punto informativo per spiegare le attività del Plis, per legare lo sport al ruolo e alle funzioni del parco", ha concluso Sironi.
Laura Vergani