Cesana: mancato il Cavaliere Bruno Mauri tra i soci fondatori dell'omonima Trafileria

Bruno Mauri
immagine tratta da www.siderweb.com
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Bruno e i fratelli Dante e Luigi, su impulso del padre Angelo, di cui ancora oggi l'azienda conserva il nome ad imperitura memoria, hanno dato avvio a una nuova avventura imprenditoriale in un settore che proprio in quegli anni iniziava lentamente ad affermarsi sul territorio.
Nel 1961 viene quindi fondato, all'interno di un capannone di 500 mq, lo stabilimento in via Marco d'Oggiono, dove si da avvio alla produzione di trafilati monoblocco, attività che viene via via sostituita con gli acciai speciali, in particolare quello arricchito al piombo, acciai automatici, acciai da costruzione e medio legati.
Dal 1976 l'attività tramuta la compagine sociale in società per azioni e inizia ad ampliare la superficie coperta che nel 1991 arriva a comprendere 3.000 mq. Proprio a questi anni risale anche l'ampliamento sul mercato, con l'apertura di due sedi commerciali e operative a Parigi e Bologna, oltre alla realizzazione di due depositi, a Suello e a Ponte Lambro.
Dagli anni 2000, invece, l'ingresso della seconda generazione con Renato, Fabio e Cristiano, oggi ai vertici dell'azienda che da lavoro a oltre 140 dipendenti su oltre 30.000 mq di superficie.
I dipendenti ne conservano una buona memoria, con la presenza costante in azienda fino all'ultimo quando ha continuato a seguire l'andamento dell'attività.
Bruno Mauri inoltre, è stato molto attivo anche in comunità, sostenendo le associazioni e lo sport come la Polisportiva dell'oratorio a Suello. A Cesana Brianza è stato invece vicino per molti anni al corpo musicale San Fermo di Cesana, alle varie associazioni e al gruppo alpini, a cui aveva donato sei faggi rossi da piantumare nel parco Roccolo, parzialmente distrutto da un violento nubifragio lo scorso giugno.
"L'intera amministrazione è vicina ai familiari in questo momento di profondo dolore" ha commentato il sindaco di Cesana Eugenio Galli. "Bruno è stato un uomo che ha sempre voluto bene al suo paese, alla comunità e anche a dipendenti dell'azienda che aveva fondato. Non ha mai fatto mancare la sua presenza alle esibizioni della banda e ha sempre preso parte alla festa della Riconoscenza organizzata in paese".
La salma è stata composta presso l'azienda dove sono state abbassate le bandiere a mezz'asta. Un modo, quest'ultimo, per lasciarlo vicino, anche nell'ultimo momento, ai dipendenti che si sono dimostrati riconoscenti dell'attività e della grande famiglia fondata oltre cinquant'anni fa.
Bruno ha lasciato la moglie Maria, i figli Renato, Fabio e Cristiano, le nuore, i nipoti, i fratelli e la sorella.
Le esequie funebri si terranno sabato 25 marzo alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale di Suello e da qui, accompagnata dal corpo musicale, partirà per il locale cimitero.
M.Mau.