La ferrovia Como-Lecco al centro di una mostra sul treno. Molteno snodo centrale

Molteno come snodo ferroviario fondamentale tra i territori di Como, Lecco e Monza. Una riscoperta che ha affascinato e chiamato a raccolta oltre un migliaio di visitatori alla mostra "Molteno e il treno", allestita nel fine settimana a Villa Rosa. L'esposizione è stato inaugurato ufficialmente sabato pomeriggio.

Da sinistra l'autore della pubblicazione "Molteno e il treno" Salvatore Bordonaro,
Daniele Ghillioni, presidente del Club Treni Brianza e un socio appassionato


In sala consigliare sono intervenute le autorità comunali insieme ai soci del Club Treni Brianza, che ha sede ad Asso ma opera con diverse iniziative sul territorio comasco e lecchese. Oltre al presidente Daniele Ghillioni era presente Salvatore Bordonaro, storico dei trasporti ferroviari e autore della pubblicazione "Molteno e il treno" realizzata con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Molteno in attesa del 130° della ferrovia Como-Lecco.

I soci del Club Treni Brianza, protagonisti della mostra in Villa Rosa a Molteno

Gli interessi del Comune, desideroso di ricordare una storia importante per il paese, si sono incrociati così con le competenze del Club Treni Brianza nel saper raccontare che cosa è il treno. Una collaborazione molto proficua, dunque, che ha portato ad esibire un plastico modulare della ferrovia Como-Lecco, di cui sono stati rappresentanti in miniatura diversi tratti come Moiana, Sala al Barro, il ponte di Merone e naturalmente la stazione moltenese.

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Tutti punti nevralgici, riprodotti nei minimi dettagli insieme a particolari scorci paesaggistici. Diversi, dunque, gli attraversamenti riprodotti grazie alle tecniche della digitalizzazione.
"La costruzione è realizzata in modo tale che ciascun pezzo possa essere poi assemblato. Si trovano esposte diverse stazioni e scorci di ferrovia. Molteno rappresenta il cuore della Brianza ferroviaria. La sua stazione è stata fino a qualche anno fa un punto di riferimento per il trasporto delle merci" ci hanno riferito.


Sui binari in miniatura sono stati collocati diversi convogli, sia merci che viaggiatori. Tra le cose più interessanti la riproduzione dell'antico scalo a lago di Como e il deposito di locomotive a vapore e automotrici termiche. Sia sabato che domenica sono stati realizzati laboratori di modellismo pratico per bambini e adulti.


Nel corso del weekend i visitatori hanno potuto osservare anche pannelli illustrati della ferrovia Como-Lecco oltre a cimeli ferroviari, libri e cartoline.


"Quello dei treni non è un hobby solo per anziani, ma incuriosisce anche molti ragazzi che imparano l'elettronica, l'informatica e a costruire" hanno infine specificato gli organizzatori.
S.A.
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