Barzanò: era andato alla guardia medica poche ore prima di morire. Aperto un fascicolo sul decesso di Carlo Proserpio

La procura di Rimini ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a seguito della morte di Carlo Proserpio, 33 anni di Barzanò. 
Il magistrato vuole far luce sulle cause che hanno portato il suo cuore a cessare di battere nonostante la sua giovane età, senza apparenti problemi o sintomatologie tali da far pensare a una simile fine. Nei prossimi giorni verrà eseguito l'esame autoptico.
Carlo era arrivato da pochi giorni a Rimini con la fidanzata all'hotel Miramare. La vigilia di Ferragosto il 33enne non si era sentito bene e aveva preferito andare all'ambulatorio della guardia medica per farsi visitare. Qui, da quanto si apprende e che solo gli approfondimenti predisposti potranno chiarire, il dottore lo avrebbe rimandato in albergo, non ravvisando nulla di preoccupante.



Carlo Proserpio

La notte però la tragedia. Quando la fidanzata si è svegliata si è accorta che Carlo non stava bene e che faticava a respirare. Subito ha allertato i soccorsi ma, nonostante il tentativo dei sanitari di praticargli il massaggio cardiaco per tenerlo in vita, non c'è stato nulla da fare e il medico ne ha constatato il decesso.
La notizia della sua morte ha presto raggiunto la Brianza e si è sparsa per Barzanò dove la famiglia è conosciuta e ha una falegnameria.
S. B.
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