Barzanò: è morto a 88 anni Giuseppe Sacchi, imprenditore con lo sguardo rivolto al sociale

Giuseppe Sacchi
L'imprenditore si è spento a 88 anni, lasciando la moglie Francesca, i figli Paolo e Maurizio con le rispettive famiglie.
Partito da un piccolo negozio, Sacchi è stato capace nel tempo di costruire un vero e proprio ''impero'' industriale che nella primavera 2017 aveva dato vita ad un'alleanza con i francesi di Sonepar, cedendo a quest'ultima realtà, parte delle quote sociali. Un accordo storico, siglato peraltro nell'anno in cui si era celebrato il 60esimo anniversario di fondazione dell'azienda di Barzanò nata nel 1957.
All'impegno profuso nell'ambito professionale, Giuseppe Sacchi aveva accostato un'attenzione particolare al sociale o forse è meglio dire più genericamente, alla comunità barzanese, sostenendo in silenzio molte associazioni, oltre alle iniziative della parrocchia.
Parole di cordoglio sono state espresse anche dal sindaco Giancarlo Aldeghi. ''Conoscevo bene Giuseppe, e ancora meglio i suoi figli Paolo e Maurizio. E' una perdita importante per Barzanò, comunità in cui Sacchi ha saputo lasciare un segno. Pur dedicandosi alla sua azienda non ha mai lesinato aiuti alle realtà sociali del nostro paese, ma anche alle singole persone, dando lavoro a molti nostri concittadini. Non a caso alcuni storici dirigenti dell'impresa, sono barzanesi che hanno condiviso questa esperienza professionale sin dai primi anni di attività'' ha affermato Aldeghi. ''Si può dire che Giuseppe Sacchi ha fatto crescere l'azienda come se fosse la sua famiglia, considerando i suoi dipendenti come dei figli''.
I funerali di Giuseppe Sacchi si terranno giovedì pomeriggio alle ore 15 nella chiesa barzanese dedicata a San Vito, mentre la camera ardente sarà allestita negli uffici della ditta a partire dalle 8,30 di domattina. A testimonianza della grande attenzione verso il sociale, la famiglia ha deciso di devolvere eventuali donazioni alle associazioni Mano Amica, Genitori e amici degli handicappati e alla Caritas parrocchiale.
Di seguito il comunicato diffuso dall'azienda:

È venuto a mancare la sera del 2 gennaio Giuseppe Sacchi, 88 anni, fondatore dell’azienda Sacchi Elettroforniture, nata nel 1957 a Barzanò (LC) e oggi realtà di primaria importanza nella distribuzione di materiale elettrico, con oltre 1.000 dipendenti e 500 milioni di euro di fatturato annuo.
Insignito delle onorificenze di Cavaliere nel 1991 e di Ufficiale al Merito della Repubblica nel 1998, Giuseppe Sacchi lascia un’eredità importante, costituita dai valori che lo hanno reso un grande uomo e un grande imprenditore: l’onestà, la correttezza, lo spirito di sacrificio.
Terzo di sei figli, trascorre la sua infanzia prima a Olginate, nei pressi di Lecco, e poi a Monza. Il padre Gerolamo, modellista aeronautico alla Breda di Sesto San Giovanni, sarà il suo modello per rettitudine, attaccamento al lavoro, amore per la famiglia.
Ed è proprio il desiderio di portare un aiuto concreto ai familiari che nel 1942, in pieno periodo bellico, inizia tredicenne a lavorare come garzone di panetteria, mansione che lo vedrà impegnato fino alla partenza per il servizio militare.
Al ritorno Giuseppe Sacchi si iscrive alla scuola di perito elettrotecnico e apre quindi con i fratelli un negozio di vendita di materiale elettrico a Barzanò, nella Brianza lecchese. Nel 1957, con l’avvio dell’attività di commercio all’ingrosso, trova concreta applicazione la sapiente e coraggiosa intuizione dell’imprenditore: in pieno boom economico, Sacchi intercetta le esigenze degli elettricisti, che all’epoca impiegano un’intera giornata per acquistare la merce a Milano.
Da quel momento sarà lui a recarsi in città, per caricare la sua Fiat Seicento Multipla di lampadine, cavi ed elettrodomestici, da consegnare in tutti i paesi delle colline brianzole, introducendo, di fatto, l’idea di magazzino, logistica e vendite.
Il piccolo punto vendita di Barzanò è la base di partenza di una crescita inarrestabile, guidata dal talento e dalla visione del capitano d’azienda.
Nel 1977 viene inaugurata la filiale di Monza, e a seguire è un fitto succedersi di nuove aperture: la vicinanza territoriale al cliente si conferma punto di forza e motore di una crescita incessante.
L’intuizione originaria e vincente della vicinanza alla clientela trova nell’innovazione il detonatore per un successo straordinario, testimoniato oggi dai numeri: 58 punti vendita di materiale elettrico in 5 regioni italiane, un Centro Logistico, 1.030 collaboratori, oltre 40.000 clienti.
Al di là di questi numeri, c’è lo sguardo di un uomo capace di vedere lontano e di coinvolgere nella sua visione tanti altri, uomini e donne. Interrogato infatti sugli ingredienti di un successo straordinario, rispondeva: “La fortuna”, aggiungendo però immediatamente “e tanti bravi collaboratori”. Tralasciava volutamente di citare l’apporto personale di talento, impegno e coraggio imprenditoriale, anteponendo il valore dello stare e camminare insieme, del lavorare uniti per un progetto. Perché al carisma, alla passione per il lavoro e al rigore morale, in Giuseppe Sacchi si univano in modo singolare umanità, attenzione per l’altro, straordinaria capacità di relazione, sempre franca e corretta, con tutti: con i clienti, con i fornitori, soprattutto con i propri collaboratori. Che l’hanno amato, e che oggi lo piangono.
G. C.