Cesana: il ristorante Riposo chiude dopo 60 anni di attività della famiglia Colombo

Con l'avvento del 2018 si è chiusa un'epoca a Cesana Brianza, quella del ristorante "Riposo". E' recentissima la notizia della chiusura dell'attività, oggi affacciata sulla strada provinciale 639. Alla fine dell'Ottocento, quando il paesaggio intorno era radicalmente diverso, sorgeva l'osteria "Cà di Pio" lungo l'arteria che metteva in collegamento Lecco e Como.

Una veduta del ristorante Riposo

Fermo Colombo, primogenito di quindici fratelli, nel 1935 prese in affitto il locale e avviò una trattoria. La modesta sala si trovava in un punto che ha sempre rappresentato un momento di sosta per postiglioni, conduttori di cavalli e autisti delle prime corriere: trovandosi in una zona strategica lungo la direttrice, è stato denominato "Riposo", richiamando così l'ambiente di pausa e di ripresa delle forze che rappresentava.
In quel punto c'era anche una fermata della linea del tram Lecco-Como, dietro cui si celano risvolti romantici. Qui scendeva abitualmente Luigina Canali, classe 1913, giovane donna di Bosisio che lavorava al "Caval bianco" di Bellano in qualità di cameriera. Fermo la conobbe in una di queste occasioni e la accompagnò fino a casa. Dopo tre mesi, i due innamorati convolarono a nozze.

Roberto Colombo e sotto la moglie Rita


Nel 1935, anno del matrimonio, cominciò anche una nuova sorte per il "Riposo", trasformato in ristorante che forniva prelibatezze locali, come i primi piatti di pesce con alborelle o pesce persico del lago di Pusiano. La cucina dell'epoca aveva i fornelli a carbonella: Luigina cucinava anche trippa, pasta e ragù di carne.
Dall'unione della coppia nacquero i tre figli Roberto, Ida e Augusta, tutti impegnati a seguire la tradizione familiare. In particolare Roberto, che fino ad oggi ha condotto il locale, si avviò presto al mestiere: aveva 11 anni quando cominciò a lavorare nella cucina del "caval bianco", dove rimase per nove anni.


Nel 1957 è subentrato nell'attività Roberto, che ha trascorso quarant'anni ai fornelli. Ad accogliere la clientela, invece, c'era sempre la moglie Rita che in tanti anni lo ha accompagnato nella gestione. Il ristorante si è via via ampliato, dotandosi di un rinnovato salone, un parcheggio, un giardino nascosto alla via e si specializzato nell'organizzazione di cerimonie come battesimi, comunioni, cresime e matrimoni. Per quest'ultima attività era destinato un piccolo e romantico angolo verde bagnato dalle acque del lago di Pusiano dove aveva la possibilità di attraccare una "Lucia" con a bordo gli sposi.
Il "Riposo" ha avuto clientela proveniente da Lecco, Milano Monza e dall'intera Brianza. Da qui sono passati anche l'inventore lecchese Pietro Vassena, il ricercatore subacqueo francese Jacques Picard e Madre Teresa di Calcutta, nella visita del 1987 a Suello.


"Mia madre mi ha sempre sostenuto nell'attività: è a lei che sono grato. Anche mia moglie, però, mi ha sempre appoggiato e questa volta ho accolto la sua richiesta. La scelta di chiudere non è stata facile perchè quel ristorante ha rappresentato la mia vita. Anche se sarà chiuso, non verrà venduto" ha affermato il titolare Roberto Colombo, esprimendo il desiderio di vedere rinascere, con nuova veste, il ristorante.
Giunto agli 80 anni, di cui sessanta di attività nel campo della ristorazione, Roberto ha preso la decisione forse più complicata: lasciare definitivamente il lavoro per restare con la moglie e godere della sua compagnia per gli anni che resteranno.
Michela Mauri
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