Maturità: giudizi positivi per gli studenti di Greppi, Bachelet e Fumagalli dopo la 1°prova. ''Tracce semplici e interessanti''

Atteso e temuto durante l'anno, è arrivato, mercoledì 20, il primo giorno degli Esami di Stato per gli studenti delle quinte superiori di tutta Italia: a partire dalle 8.30, i testi dei temi proposti dal Ministero dell'Istruzione sono arrivati sui banchi scolastici. Anche su quelli dell'istituto "Fumagalli" di Casatenovo e di quelli dell'IISS ''Greppi" di Monticello.


"Abbiamo finito prima del previsto. Erano tracce che ci aspettavamo grazie anche agli esercizi durante l'anno" hanno detto gli studenti Federico Mazza, Marco Citterio e Giggi Scarcelli della quinta C dell'indirizzo alberghiero del "Fumagalli". Federico ha affrontato il saggio breve storico-politico sul rapporto tra masse e propaganda, focalizzando l'attenzione sull'utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa negli anni dei regimi totalitari in Europa. Marco ha scelto invece, l'analisi del testo con un brano da Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani: "non l'avevamo mai affrontato questo autore in classe ma l'analisi del testo era la tipologia su cui più mi ero preparato durante l'anno" ha detto.


Giggi infine, ha preferito l'ambito socio-economico con un tema sulla creatività. Lo stesso che ha scelto Daniel Nava dell'indirizzo "Servizi di sala e vendita" che ha voluto enfatizzare l'importanza della creatività per avere successo nel mondo del lavoro di oggi. Più tortuoso il percorso di Lorenzo Sangalli che, partito con il saggio breve tecnico-scientifico, ha preferito cambiare in corsa, scegliendo il tema di ordine generale sull'articolo 3 della Costituzione Italiana. "Mi sembrava un tema più accessibile" ha spiegato "ho messo l'accento sul divario tra quanto affermato nella Costituzione e quanto si vive giornalmente".


Davide Corabi dell'indirizzo turistico ha scelto il saggio breve storico-politico, affrontando il tema della propaganda e delle masse sia da un punto di vista storico, "l'importanza del cinema e dei manifesti nel periodo nazista", sia da quello dell'attualità, "l'utilizzo propagandistico del tema dell'immigrazione".


Tra il saggio breve storico-politico e quello socio-economico, Manuel Stucchi, Roberto Pecoraro e Roberta Scotti hanno preferito il secondo, mettendo in luce il ruolo centrale della creatività nella società contemporanea. A differenza degli altri, invece, Seu Rebecca ha scelto l'analisi del testo per la sua passione per la letteratura.


Per la gran parte degli studenti dell'istituto "Fumagalli" però, il giudizio è stato positivo: quest'anno "i temi erano accessibili e interessanti" è stata l'idea condivisa tra tanti. Un'opinione condivisa anche dalle studentesse dell'indirizzo scienze umane dell'IISS "Greppi" di Monticello: "le tracce erano migliori dell'anno scorso" hanno detto.


La scelta per loro si è indirizzata sul saggio breve artistico-letterario sul tema della solitudine, a partire dai quadri di Edward Hopper, Giovanni Fattori e Edward Munch, e dai testi di Francesco Petrarca, Emily Dickinson, Alda Merini e Salvatore Quasimodo. Silvia ha ripercorso nella storia della letteratura il tema della solitudine mentre Romina è partita dalla concezione dell'uomo di Hobbes e Aristotele per poi affrontare il tema della solitudine nella società attuale. Il cammino inverso l'ha seguito Cristina che è partita dalla canzone di Ligabue "Certe notti" per affrontare il complicato mondo delle relazioni tra le persone in una "società liquida" come quella in cui viviamo.


Se il tema artistico-letterario è stato tra i più scelti tra le studentesse dell'indirizzo scienze sociali, i ragazzi dell'indirizzo chimico e informatico, come Chierichetti Ludovico, Prestini Andrea, Varisco Luca, Meazza Luca, hanno scelto il saggio breve a tema scientifico oppure quello storico-politico o ancora il tema di ordine generale. Per tutti l'attenzione è stata rivolta sia al passato sia, soprattutto, al presente, evidenziando le differenze tra la Costituzione reale e quello formale da una parte, e l'etica della scienza e dello scienziato nel mondo di oggi dall'altra.

Per tutti loro come per le studentesse Rigamonti Chiara, Alessia Fruci, Bianca Balteanu, Elisa Boltri il giudizio sulla giornata di oggi è positivo. "Eravamo molto preparate sia sui temi che sulle metodologie proposte" hanno detto le ragazze. Per le prossime prove invece, sia tra loro che tra gli altri studenti, i timori e le preoccupazioni sono decisamente di più.


La prima prova dell'esame di stato non ha particolarmente sconvolto gli alunni delle quinte dell'Istituto Bachelet di Oggiono. Quasi tutti hanno dichiarato di aver trovato semplici o fattibili le tracce di italiano, anche se non tutte erano appetibili o interessanti secondo i ragazzi intervistati. Tra la 5^A liceo linguistico, Clara ha scelto l'analisi del testo su un brano tratto dal romanzo di Bassani "Il giardino dei Finzi-Contini", anche se non ne conosceva l'autore. "Parlava di due ragazzi espulsi da una biblioteca per via delle leggi razziali. Le domande erano facili e ho potuto fare molti collegamenti con gli argomenti studiati, approfondendo l'antisemitismo e l'emarginazione".

Gaia ha scelto il saggio sulla creatività e l'economia, perché parlava di Marx e del fatto che la creatività è alla portata di tutti, può scaturire da un evento casuale o da un talento personale. "All'inizio non sapevo cosa scrivere, poi l'ho trovato semplice. Alcuni documenti erano difficili e poco comprensibili comunque, ci ho messo molto del mio". Fabio della 5B AFM invece ha scelto il saggio della tipologia b, di ambito storico politico, sulla massa e la propaganda. "Era il più rispondente alle mie capacità e l'ho fatto spesso durante l'anno".

Valeria della 5B liceo linguistico ha scritto un tema sulla costituzione, perché era semplice, mentre il resto non le è parso interessante. "Ho studiato qualcosa dell'argomento in storia verso la fine dell'anno, quindi me lo ricordavo bene". Anche Letizia, della stessa classe, ha scelto lo stesso tema, andando per esclusione. "Le altre tracce erano molto prevedibili, a parte l'analisi, che però non mi piaceva".

Ilaria e Alessia della 5 A SIA hanno scelto l'analisi e il saggio storico politico, come Lorenzo della 5F LSA, perché erano fattibili come i temi svolti in classe e interessanti.
Anche Francesco della 5A LL ha scelto l'analisi, perché non era difficile e gli è piaciuta la storia narrata. Stesse impressioni per Alessandro della 5B liceo linguistico, che ha ritenuto l'analisi più facile rispetto alle altre tracce. Camilla ed Elisa della 5°A LL hanno scelto invece il saggio artistico- letterario, perché era interessante e hanno potuto inserire cose studiate durante l'anno per svilupparlo bene.

Pietro e Alessandro del la 5 F LSA hanno invece preferito il saggio tecnico scientifico, perché era più semplice per le loro attitudini. Nelle aspettative di Paolo della 5C liceo scientifico è stato il tema di ordine generale, per lui il più interessante.
Quasi tutti gli studenti quindi hanno optato per l'analisi del testo, che è risultata fattibile perché era un testo in prosa, e molti hanno scelto il saggio, di ambito storico politico o artistico letterario.

Domani i ragazzi del liceo scientifico affronteranno la seconda prova di matematica, mentre quelli del liceo linguistico di inglese. Gli studenti del geometra avranno la prova di estimo, quelli dell'indirizzo SIA di informatica e quelli dell'AFM di economia aziendale. Naturalmente tutti loro sperano in prove semplici ed interessanti come si è rivelata essere quella odierna.

Alessandro Pirovano - Roberta Scimè
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