Bosisio: campo di motocross del Bordone. Dopo le 8mila firme, il Sindaco spiega perchà© è chiuso



A pochi giorni dalla presentazione di circa 8 mila firme, presentate dal presidente del Moto Club Parini Walter Gaiardoni al presidente della provincia di Lecco Daniele Nava per chiedere la riapertura del noto campo di motocross del Bordone, il sindaco di Bosisio Parini Giuseppe Borgonovo spiega le ragioni dello stop che sta bloccando l'impianto da oltre un anno.
Com'è noto infatti la pista permanente del Bordone di Bosisio Parini, che vanta una storia trentennale, è stata chiusa oltre un anno fa perchà© è risultata essere non a norma. Una decisione che non ha mancato di suscitare polemiche e la solidarietà  di figure importanti del motociclismo quali Valentino Rossi, Marco Melandri e Loris Capirossi. Lo stesso presidente Gaiardoni aveva più volte sottolineato la progressiva insostenibilità  dei costi di gestione del crossodromo, in mancanza dell'unica fonte di sostentamento: la possibilità  di organizzare gare.

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Una situazione sicuramente difficile per il Moto Club Parini, che vede però un grosso ostacolo nella non adeguatezza dell'impianto alle norme di legge. "L'amministrazione comunale non ha alcun pregiudizio nei confronti del Moto Club, e sarebbe molto lieta se il circuito tornasse ad essere operante" ha spiegato il sindaco Giuseppe Borgonovo. "Il problema è che siamo tenuti al rispetto della legge e non è possibile autorizzare un impianto che non presenta le caratteristiche di sicurezza richieste, è necessario che prima venga adeguato. A dimostrazione della buona fede dell'amministrazione comunale, domenica 14 marzo si terrà  il Campionato Regionale di Enduro, è stata chiesta la possibilità  di transitare ed è stata concessa in quanto nel rispetto della legge".

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Giuseppe Borgonovo

Il sindaco ha quindi ripercorso le tappe della vicenda: "Il motocross ha presentato la richiesta di autorizzazione agli uffici comunali e l'amministrazione ha svolto le verifiche necessarie come di consueto avvalendosi di una consulenza e inviando le pratiche alla prefettura. La Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di pubblico spettacolo si è riunita e ha evidenziato numerose criticità  sotto i profili acustico, elettrico, statico, igienico-sanitario, di ordine e sicurezza pubblica e antincendi. Inoltre avendo rilevato la mancanza di parte della documentazione necessaria e il mancato coinvolgimento del comune di Molteno, sul quale il circuito insiste per circa un quarto del suo tracciato, si è riservata di procedere al sopralluogo e di rilasciare il parere di sua competenza quando queste due condizioni saranno rispettate. Fino ad allora ovviamente nemmeno l'amministrazione comunale può rilasciare le autorizzazioni richieste".
L'installazione di un sistema di monitoraggio del rumore nelle aree limitrofe, la realizzazione di una barriera acustica fonoimpedente alle spalle della griglia di partenza e di un impianto di illuminazione di sicurezza, calcoli statici e collaudi delle strutture, servizi igienici per l'infermeria e zone stampa, spogliatoi per i concorrenti unitamente agli elaborati grafici sarebbero solo alcuni degli elementi mancanti per ottenere l'autorizzazione.
Nel frattempo si vocifera che martedì prossimo il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti giungerà  da Roma per incontrare il prefetto di Lecco Nicola Prete, un appuntamento a cui probabilmente parteciperà  anche l'assessore allo sport della provincia di Lecco, Antonio Rossi.
Marta Mazzolari
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