Oggiono: in scena il 2° Torneo di Quarantana, gioco di carte sui Promessi Sposi

Nella giornata di ieri, sabato 28 luglio, a Oggiono, nel contesto della Maratona Manzoniana, una tre giorni di lettura integrale ad alta voce e itinerante del capolavoro di Alessandro Manzoni "I Promessi Sposi", si è svolto il 2° Torneo di Quarantana, il gioco nato appositamente per il mazzo delle carte da gioco che raffigurano i personaggi del romanzo. Quarantana è semplice e divertente (per il regolamento è possibile consultare il sito www.quarantana.it). Dopo un prologo presso la sala consiliare del Comune di Oggiono, durante la quale sono state spiegate le facili regole ed è stata giocata qualche mano a titolo di esempio, i partecipanti si sono spostati nella centrale piazza Alessandro Manzoni.


Da sinistra Maria, Rita (la vincitrice), Ornella

Per l'occasione i suoi locali sono stati "ribattezzati" con i nomi delle osterie manzoniane: Osteria del Paesello, Osteria della Luna Piena, Osteria di Gorgonzola e Osteria della Malanotte. Anche a causa della variabilità meteo, quest'ultima (il bar Invidia&Caffé) ha ospitato la partita che ha sancito il podio, tutto al femminile e tutto oggionese. Il primo posto è andato alla signora Rita, il secondo ad Ornella e il terzo a Maria. A ciascuna è stato dato in premio il nuovissimo Calendario 2019 dei Promessi Sposi, e a tutti i partecipanti una pergamena ricordo. Il gioco della Quarantana è nato su sollecitazione della direzione del museo "Casa del Manzoni" di Milano, quando ha adottato il GiocoSouvenir "I Promessi Sposi" come gadget per il proprio bookshop.


Da sinistra Lorenzo, l'assessore alla cultura di Oggiono Elena Ornaghi, Rita, Ornella e Maria

Il mazzo di carte da gioco (52 carte formato francese, più 2 jolly) propone, oltre ovviamente a Renzo e Lucia, i personaggi più noti dell'opera: don Rodrigo, don Abbondio, la Monaca di Monza, Agnese, l'Innominato, Azzeccagarbugli e molti altri. Di particolare originalità ed eleganza sono gli assi, che riproducono scene salienti dell'opera, ed i Jolly. Tutta l'iconografia attinge alle bellissime immagini originali del pittore e incisore piemontese Francesco Gonin (1808 – 1889), che lavorò sull'edizione del 1840 del romanzo, per questo poi detta "la quarantana" (da cui il nome del gioco). Il mazzo di "Carte da Gioco I Promessi Sposi", nato da un'idea di Andrea e Federica Rivetta, è stato realizzato dal grafico Valerio Bovati ed è stato stampato dalle Edizioni GR di Besana in Brianza, impresa attiva sin dal 1930 e nota per la qualità dei suoi lavori tipografici. Questo prodotto editoriale si propone non solo ai cultori dell'opera letteraria di Alessandro Manzoni, ma anche ai turisti italiani e stranieri, agli abitanti dei territori lombardi e agli appassionati di giochi di carte, con particolare riferimento ai collezionisti di carte da gioco a tema.
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