Nibionno: rimangono stazionarie le condizioni del 23enne Luca Catalano



Ha superato i 2000 iscritti il gruppo su Facebook dedicato a Luca Catalano, il 23enne di Nibionno ricoverato al San Raffaele di Milano dopo le gravi ferite riportate in seguito ad una caduta sul campo da gioco dell'oratorio di Cernusco.
Da più di una settimana è tutto un susseguirsi incessante di messaggi lasciati sulla bacheca del gruppo, per incoraggiare il risveglio del giovane calciatore, le cui condizioni, a più di una settimana di distanza dal drammatico incidente, rimangono stazionarie.

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Luca Catalano

Persone di tutte le età , amici, famigliari, conoscenti, ma anche utenti di Facebook che pur non conoscendo Luca hanno voluto lasciare uno scritto per sostenere la sua battaglia, la partita più importante della sua vita.
Nella serata di venerdì un gruppo di amici si è dato appuntamento di fronte all'ingresso dell'ospedale San Raffaele per fare visita al 23enne. Un'idea partita dagli stessi ragazzi, convinti in questo modo, che Luca potesse avvertire la loro numerosa presenza.
Un impatto tanto violento quello subito sabato durante la partita dello scorso sabato con il Rovagnate, da causargli un forte trauma cranico commotivo. Il giovane, dapprima ha tentato di rialzarsi ma poi è stramazzato al suolo, perdendo i sensi e rimanendo immobile a terra. Soccorso e caricato in ambulanza è stato trasportato subito al Mandic e lunedì mattina, visto il perdurare della gravità , al San Raffaele di Milano dove è stato sottoposto ad una seconda operazione, seguita da un'ultima. Dalle corsie del nosocomio sembra trapelare un cauto ottimismo, ma il 23enne rimane ancora in coma farmacologico e la prognosi per il momento è ancora riservata.
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