'Rex Supermercati srl' mette in vendita i suoi otto negozi, il pacchetto completo ha un prezzo base di 28 milioni di euro

Uno dei punti vendita di Rex Supermercati
L'interesse, attorno ad una catena in difficoltà ma comunque ben radicata sul territorio, parrebbe non mancare. Da qui l'accelerazione chiesta per l'avvio delle operazioni di vendita dell'asset più prezioso del patrimonio societario e dunque appunto l'avviamento degli 8 punti vendita con i relativi immobili di proprietà in 4 casi (Oggiono Rex, Oggiono Eurospin, Calco e Monticello) nonché, tra le altre cose, i contratti in essere per le locazioni di edicole-bar interni ad alcuni store e, non meno importante, i 127 contratti di lavoro che si intendono dunque, in questo modo, preservare.
Tre i "box" in cui si articola la procedura competitiva. Il primo prevedere la raccolta di offerte per il blocco nella sua interezza. Vi è poi la possibilità di parcellizzazione lo stesso in altri due box, separando l'azienda di Olgiate e quella di via Europa 15 a Oggiono affiliate con Eurospin dalle altre a marchio invece Rex, per ragioni legate alla scelta di sciogliere eventualmente i rapporti in essere con la società di distribuzione leader nel settore dei discount. Sono esclusi dall'oggetto della "gara" il magazzino di proprietà dell'affittuaria Nuova Rex Supermercati srl (da acquistare poi obbligatoriamente al prezzo di costo secondo il regolamento separato inserito nella virtual data room), il contratto di leasing immobiliare con Mediocredito Italiano S.p.A. e relativo all'immobile sito in Olgiate Molgora, il contratto di franchising con G.S. S.p.A. nonchè i crediti e i debiti relativi alle aziende sorti anteriormente all'atto notarile di trasferimento di proprietà che si andrà a sottoscrivere a vendita ufficializzata, secondo i dettami espressamente indicati nell'atto a firma del dottor Tota che, oltre a dettare i tempi, stabilisce anche come procederà poi all'esame delle eventuali offerte pervenute dopo l'apertura delle buste fissata per il 28 febbraio alle ore 13. Solo in quella data, dunque, si conoscerà quale sarà il futuro dei negozi e del personale con cui ogni giorno centinaia di lecchesi si interfacciano per acquistare dal pane alla saponetta.
A.M.