Monticello: oltre 2500 podisti alla 38°ediz.del ''Giro delle cascine'', nel ricordo di Tino

La premiazione del primo gruppo classificato, Ul gir de Munt

Per la trentottesima volta si è svolto domenica 13 gennaio il Giro delle Cascine, la tradizionale manifestazione podistica a passo libero organizzata dal gruppo Amici del Teatro e dello Sport con il patrocinio del Comune di Monticello Brianza.

Ernesto Motto, presidente del gruppo Amici del Teatro e dello Sport

Il Giro delle Cascine non è una normale camminata, ma un vero e proprio evento che raccoglie podisti da Monticello come dalla Brianza e da tante altre zone lombarde. Non è un caso infatti che, anche quest'anno, la manifestazione abbia raccolto l'adesione di oltre 2500 podisti.

L'evento era valido per i concorsi nazionali e provinciali F.I.A.S.P., Piede Alato 2019 e concorso Gamba d'argento.
La manifestazione podistica, che ricorre ogni anno nel mese di gennaio, non è quindi soltanto un'occasione di praticare un po' di movimento, ma anche quella di ricordare uno sportivo, nonché un amico: Tino Spreafico.

A lui, ma anche a tutti gli amici e collaboratori dell'evento che col tempo hanno lasciato questo mondo, è dedicato infatti il trofeo che viene assegnato al primo gruppo classificato nella corsa.

Tino Spreafico era un giovane monticellese che ha perso tragicamente la vita ventotto anni fa in montagna lungo una salita sul Passo Sella. Era stato egli stesso a creare questa manifestazione sportiva; proprio per questa ragione dalla sua morte, il Giro delle Cascine viene dedicato alla sua memoria.

Dalla palestra della scuola media di Via Diaz i partecipanti sono partiti tra le 7.30 e le 9, scegliendo a proprio piacere tra il percorso da 7 km, da 14 km o da 21 km, cioè il più impegnativo e con diversi saliscendi. In tutti e tre i casi gli itinerari comprendevano strade e sentieri che passavano per le cascine; da qui il nome della manifestazione. Sono proprio le bellezze naturali il di forza di questa iniziativa, come ha spiegato Ernesto Motto, presidente degli Amici del Teatro e dello Sport.

Primi da sinistra l'assessore M.Grazia Scaccabarozzi e il sindaco Luca Rigamonti

"Organizziamo questa marcia da 38 anni. Si tratta di una vera e propria tradizione, alla memoria anche di Tino Spreafico, che l'ha fondata. Essendo morto in montagna, il ricordo è per lui e per gli amici che purtroppo ci lasciano negli anni. La nostra forza è la zona e il territorio, che ci permettono di avere dei bei panorami caratterizzati da sentieri, cascine e una serie di particolarità del territorio. Per fortuna poi, il tempo e il clima asciutto di questo ultimo periodo, quindi i sentieri in ottime condizioni, ci hanno aiutato in questa edizione. I partecipanti vengono anche da lontano: da Pavia, da Lodi, da Magenta. Sono stanchi dei soliti sentieri e, grazie a questa gara, riescono a scoprire paesaggi nuovi: apprezzano il camminare e la natura del nostro territorio; questi sono, in effetti, i punti di forza di questa manifestazione podistica. Siamo molto fortunati ad avere una buona partecipazione come sempre, anche in caso di pioggia, perciò non possiamo far altro che rivolgere l'invito al prossimo anno!" ha detto Motto, rivolgendo poi un pensiero anche all'atleta 47enne colta da un malore una volta terminata la corsa e accompagnata in ospedale per alcuni accertamenti.

Verso le ore 10, all'esterno della palestra, dove un lungo tavolo ricco di stuzzichini e bevande attendeva i podisti per ricaricarsi dalla marcia, si sono svolte le premiazioni.

Ad effettuarle è stato Ernesto Motto, affiancato dal sindaco di Monticello Luca Rigamonti e dall'assessore M.Grazia Scaccabarozzi, ma anche dai familiari di Tino Spreafico, tra cui spiccavano Giancarlo e Agnese, rispettivamente fratello e sorella di Tino, che ogni anno contribuiscono all'organizzazione dell'iniziativa.

Dopo aver ringraziato i partecipanti ed averli invitati alla 46esima Camminata dell'Amicizia di Bosisio Parini, che si svolgerà domenica 31 marzo, Motto ha voluto ringraziare la famiglia Spreafico, dedicando ad essa e a Tino un applauso a cui hanno partecipato tutti i presenti.

Proprio la stessa famiglia ha posato per una foto e per la consegna di un testo con i primi venti gruppi classificati alla marcia, nonché per il passaggio del trofeo al primo di questi: "Ul Gir De Munt" di Besana.
Terminata la premiazione, i partecipanti hanno potuto ritirare un simbolico sacchetto di mele, donato a tutti i partecipanti iscritti dagli organizzatori.

Ernesto Motto ha così concluso ringraziando un'ultima volta tutti gli organizzatori e i partecipanti, rinnovando l'invito per la trentanovesima edizione del Giro delle Cascine, che si svolgerà a gennaio 2020.

Alessandro Vergani
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