Bosisio, elezioni: Paolo Gilardi si smarca dal gruppo dopo l'alleanza con Gaiardoni

Paolo Gilardi
Tira dritto lungo il percorso che ha appena iniziato a intraprendere e che ancora non sappiamo dove lo porterà. Intanto, di sicuro, prende le distanze ed esce dal nuovo gruppo. Paolo Gilardi, il più giovane assessore della giunta del sindaco Giuseppe Borgonovo, ha deciso di chiamarsi fuori dalla nuova squadra che il primo cittadino sta formando insieme a Walter Gaiardoni. Il matrimonio centro-leghista (anche se poi la veste è quella civica), lo ricordiamo, è stato annunciato lo scorso dicembre e da quel momento, riposo di Natale escluso, si è attivato il conto alla rovescia in vista della scadenza elettorale. Da un lato, il progetto di fusione che inevitabilmente porta a qualche allungamento temporale sulla scelta del candidato sindaco - in quanto dovrà essere frutto di un equilibrio di forze e non semplicemente di una chiara visione del sindaco - perché il gruppo possa proseguire con coerenza la linea creata in tanti anni di governo del paese. Ricordiamo che un decennio fa Filippo Fronterre aveva individuato il successore nell'allora vicesindaco, Borgonovo appunto. Una scelta di continuità naturale.
Dall'altra parte registriamo invece le prime defezioni con il giovane Gilardi che si dichiara ufficialmente fuori dalla nuova formazione. Del resto che la strada fosse giunta ormai al bivio lo avevamo già intuito pochi giorni fa quando, creando una nuova pagina come assessore - giustificandola con il fatto che il sindaco gli aveva tolto la possibilità di gestire la pagina Facebook del gruppo - aveva lasciato intendere che il suo percorso politico avrebbe preso un'altra direzione. Qualche giorno dopo la conferma. "Cari amici e care amiche bosisiesi, nei giorni scorsi ho incontrato il gruppo che va formandosi a seguito dell'accordo elettorale tra Borgonovo e Gaiardoni. Molto serenamente ho evidenziato una differenza politica (non personale), ed in particolare la mia volontà di rinnovare il gruppo Progetto Bosisio per guardare al futuro di Bosisio ed alle sue future generazioni. Non trovando riscontro positivo alle mie proposte, con assoluta serenità, per il bene di Bosisio ho ritenuto corretto e coerente dare la mia indisponibilità a candidarmi alle prossime elezioni con questo nuovo gruppo. Amo Bosisio e voglio solo il meglio per i miei concittadini. Il mio futuro? Si vedrà". Queste le parole utilizzate per dare l'annuncio ai cittadini che stanno seguendo, insieme a noi, le sue mosse.
Partiamo dal fatto che in quest'ultimo post ha citato una differenza politica e non personale, che ha meglio esplicitato. "Innanzitutto queste parole fanno seguito all'incontro in cui mi sono confrontato con gli altri. Tengo a chiarire che non ho litigato con nessuno, ma ho assunto una decisione coerente con il mio punto di vista. Se uno non condivide un progetto politico ha davanti due strade: o riesce a far prevalere la sua linea oppure si fa da parte per portare avanti il suo progetto. Ho fatto una proposta chiedendo semplicemente di poter rinnovare il gruppo. Non significava escludere qualcuno, ma fare uno o due passi indietro da parte di chi ha avuto il privilegio di dare di più alle istituzioni. Chi ha maggiore esperienza, secondo la mia visione, non deve restare a casa ma fare un passo di lato per favorire l'inserimento di persone e idee nuove. Questo è il vero rinnovamento e, in modo quasi naturale, il proseguimento della buona politica. Bisogna costruire una squadra che, badandosi sull'esperienza maturata, possa proseguire in futuro. Non avendo trovato un riscontro positivo ho ritenuto giusto uscire da un gruppo di cui non condividevo la linea politica". Come accade in ogni distacco, si lasciano alle spalle strascichi e voci, premurosamente smentiti. "C'è chi ha maliziosamente inteso che ci fosse stata da parte mia una proposta di candidato sindaco, ma non è così. Non ho posto questo problema: la divergenza riguarda la visione politica in linea generale" ha rassicurato Gilardi.
Quanto al suo impegno attuale, ha confermato che "cinque anni fa ho preso un impegno con i cittadini che voglio portare avanti". Niente dimissioni dunque dal ruolo di assessore, almeno per il momento o almeno finché la situazione non possa risultare incompatibile.

I componenti della lista del sindaco Borgonovo alle elezioni 2014. Primo da sinistra Gilardi

C'è da aggiungere che, come lui stesso ha ammesso, il suo non è un saluto alla politica che lo ha accolto, poco più che ventenne, un lustro fa. Ricordiamo le sue presenze attente e costanti alle sedute di consiglio comunale nel primo mandato di Borgonovo. Balza infatti subito agli occhi la presenza di una persona, soprattutto se molto giovane, interessata alla politica e pronta ad accostarsi alle sue dinamiche quando gli stessi cittadini adulti lasciano sedie vuote durante il momento decisionale pubblico. "Avrei piacere di poter continuare a servire il mio paese" ha ammesso.
Davanti a quest'affermazione e posta l'annunciata alleanza Gaiardoni-Borgonovo da cui si è ritirato, non sembrano restargli che due alternative: tentare un'eventuale alleanza con l'altra minoranza, Bosisio Viva, oppure formare un nuovo gruppo. Su questo punto non si è ovviamente ancora sbilanciato, ma dovrà farlo presto: i tempi si accorciano. Possiamo aspettarci che intraprenda anche questa strada che gli richiederà senza dubbio un grande impegno ma che potrebbe consentirgli di portare avanti liberamente il suo disegno politico. Determinazione, e persino ambizione, ne ha. Lo ha dimostrato assumendo una scelta netta per provare a ricavarsi uno spazio a suo avviso coerente con il proprio credo, nell'aula politica del paese. Attendiamo di sapere in che modo porterà avanti le sue idee e come risponderanno gli elettori in primavera.
M.Mau.
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