30 anni fa/50: alla Vismara ipotesi trasloco degli impiegati a Milano. Comitato per affrontare il tema ''tossicodipendenza''
Un'immagine storica del salumificio Vismara di Casatenovo
Alcuni lavoratori della Vismara con il console armeno
Il Comune di Casatenovo negli stessi giorni è alle prese con un problema altrettanto grave: quello connesso alla tossicodipendenza. L'intenzione è quello di istituire una commissione ad hoc formata da tutti i capigruppo consiliari, per poter affrontare insieme un vero e proprio dramma sociale, evitando che i ragazzi possano cadere nella trappola dell'eroina. Maldini spiega che l'obiettivo è quello di intervenire sulla prevenzione del disagio giovanile, coinvolgendo tutti gli enti preposti a tal riguardo, per riuscire a creare un servizio di assistenza al quale rivolgersi in caso di bisogno. Un luogo di incontro dove si possa parlare dei propri problemi davanti a persone dotate di comprensione, disposte a capire e a consigliare.
La consigliera provinciale Giliola Sironi invece, assicura il proprio interessamento ad uno dei temi che sta più a cuore a Casatenovo: la pericolosità della Santa, resasi recentemente scenario di incidenti stradali di grave entità. L'amministratrice - residente peraltro a Campofiorenzo, una delle zone più colpite dalla problematica - replica infatti al PCI che in un volantino diffuso fra la cittadinanza avevano accusato la politica locale di immobilismo sul tema. La Sironi invece, spiega di aver già portato sul tavolo del consiglio provinciale - insieme al collega Bruno Crippa - la problematica, chiedendo interventi mirati, che sarebbero in fase di attuazione proprio in quel periodo.
La consigliera provinciale Giliola Sironi e il sindaco Giovanni Maldini (DC)
A Missaglia l'ex caserma dei Carabinieri di Via Matteotti è invece pronta ad accogliere...i ''baschi verdi'' della Guardia di Finanza che si occupano di antidroga e antiterrorismo. Quest'ultima, in una lettera inviata al sindaco, si dice infatti interessata ad
A Cassago invece, l'Opera don Guanella fa sapere che l'istituto di Campiasciutti non è più in vendita. O meglio, l'ipotesi è quella di cedere all'amministrazione comunale soltanto l'ex scuola, mentre la villa ospiterà una trentina di novizi. Le altre strutture della grande proprietà cassaghese infine, dove un tempo si trovavano le suore, diventeranno sede di una comunità alloggio per disabili. La vendita dell'ex scuola al Comune - che tramite il sindaco Luciano Fumagalli aveva già manifestato il proprio interessamento - consentirebbe di ricavare fondi per poi procedere alla ristrutturazione dell'altra parte del grande complesso edilizio.
Chiudiamo con la cronaca nera, segnata da due furti non di poco conto. A Barzanò un commando di sei individui assalta il magazzino della Eltron Gross di Via Leonardo da Vinci, con un bottino di circa 300mila euro, immobilizzando e terrorizzando i dipendenti che si stavano preparando proprio in quegli istanti a terminare il turno di lavoro per fare ritorno a casa. A Casatenovo invece, si verifica un furto ai danni dell'armeria con sede in centro paese: ignoti nella notte fanno razzia di pistole, carabine, pugnali e coltelli, ma anche radio, televisori, autoradio e videoregistratori per un valore superiore ai 50mila euro.