''Cassago Chiama Chernobyl'' di ritorno da una visita in Ucraina

E' tornata a Cassago Brianza la delegazione dell'associazione Cassago Chiama Chernobyl che nei giorni scorsi è stata nel territorio ucraino.

"Tra famiglie che ospitano e simpatizzanti, eravamo una dozzina di persone: oltre alla solita visita, abbiamo inaugurato la mostra La mia Italia realizzata dagli studenti e dalle studentesse dell'istituto comprensivo di Cassago Brianza con la professoressa Sonia Valota", dice il presidente dell'associazione cassaghese, Armando Crippa, "è un ulteriore tassello del progetto di gemellaggio culturale che, dopo la mostra La Mia Ucraina di gennaio nel cortile della scuola media del paese, sta stringendo sempre di più i legami tra Cassago Brianza e la regione di Chernigov".

L'esibizione delle fotografie degli studenti e delle studentesse italiane, patrocinata dell'amministrazione comunale, dell'Associazione Cassago chiama Chernobyl, dell'istituto comprensivo "Agostino d'Ippona", dell'Ambasciata italiana in Ucraina, della Regione di Chernihiv e della fondazione "Pro Infanzia" di Chernigov, è stata inaugurata presso il Palazzo Municipale di Cultura di Chernihiv, sabato 3, alla presenza delle autorità italiane e ucraine. Non hanno fatto mancare la loro presenza sia l'ambasciatore Davide La Cecilia, "che ci segue e ci dimostra la sua vicinanza e sostegno da sempre", dice Armando Crippa, sia il presidente della regione di Chernigov, Oleksandr Mysnyk, sia il primario dell'Ospedale Regionale Dr. Andrey Zhydenko, sia la Vice Console di Ucraina a Milano Mariyana Korniyenko sia Valentyna Khutornenko, presidente della Fondazione ucraina "Pro Infanzia".

Oltre all'inaugurazione della mostra, la delegazione dell'associazione Cassago Chiama Chernobyl ha consegnato un diploma e un contributo finanziario di cinquanta euro agli autori delle foto e disegni più votati dagli omologhi italiani durante la mostra "La mia Ucraina".