Il mio tributo al genio della Piramide di vetro al Louvre, scomparso in questi giorni

Vorrei esternare il mio sincero e caloroso tributo a Ieoh Ming Pei (Canton 26 aprile 1917-New York 16 maggio 2019), come doveroso omaggio al grande architetto cinese naturalizzato statunitense scomparso nei giorni scorsi, anche se comprensibilmente poco conosciuto dalla maggioranza dei lettori.

Silvano Valentini e l'artista Scegle

Pei, maestro di successo dell'architettura modernista e vincitore del Premio Pritzker per l'Architettura nel 1983, è infatti il geniale progettista, tra l'altro, della famosa Piramide di vetro posta all'ingresso del Louvre a Parigi, commissionata dal presidente François Mitterrand nel 1983 e realizzata tra il 1985 e il 1989 come atrio d'ingresso al museo, Piramide a me molto cara per le numerose volte che vi sono passato, pensando all'indiscusso talento del suo autore, anche a capo di comitive, mentre nella foto sono con la nota pittrice italiana di fama internazionale Scegle, alias Egle Scerelli.
Al suo apparire molte furono le polemiche, come era avvenuto anche nel 1977 per il caso del Centre Georges Pompidou nel quartiere Beaubourg, autori Renzo Piano, Gianfranco Franchini e Richard Rogers, ritenuto troppo d'avanguardia, al contrario della mia personale valutazione, in quanto io sono sempre stato del parere che le due costruzioni si inseriscano in modo originale e assolutamente naturale nel variegato tessuto urbanistico e architettonico classico e moderno della Ville Lumière.
Silvano Valentini - critico d'arte
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