Bosisio: Paolo Ciceri con ''I fuori luogo'' è campione al gioco ''Reazione a catena''
Un bosisiese sul piccolo schermo. Vengono trasmesse in questi giorni le puntate in cui Paolo Ciceri è protagonista del gioco "reazione a catena" che tutte le sere va in onda su Rai1 prima del telegiornale serale.
Il trio ha registrato un paio di puntate al giorno, ma non ha avuto il tempo di fermarsi a visitare la città: "Abbiamo avuto il tempo di mangiare una pizza e vedere il lungo mare. La sera eravamo stanchi dopo le riprese e preferivamo riposarci in albergo, dove continuavamo ad allenarci".
Gli appuntamenti con il trio, però, non sono ancora terminati: li vedremo in onda per altre puntate.
Ciceri sta partecipando insieme ai due amici Stefano Baroni e Lorenzo Bruzzese, entrambi provenienti dal territorio comasco ed ex compagni di scuola al liceo scientifico Galileo Galilei di Erba prima e al politecnico di Milano ora, dove frequentano, nella sede di Lecco, il corso di ingegneria della produzione industriali.
Paolo Ciceri su Raiuno
Accomunati dallo stesso interesse al di fuori dell'ambito prettamente "curricolare", i tre ragazzi, di ventidue anni, hanno unito le forze per tentare la vittoria al programma condotto da Marco Liorni. "Da un pò di tempo ci esercitiamo per le prove: lo facevamo in università durante le pause per divertici, ma anche a casa quando avevamo occasione di ritrovarci insieme" ha raccontato Paolo.Insieme hanno poi deciso di andare oltre al semplice svago e di provare a vivere in prima persona l'esperienza, magari riuscendo anche a portarsi a casa una vittoria.
"Sin dallo scorso anno volevamo partecipare al programma. Siamo andati a fare i provini ma poi non abbiamo più saputo nulla. Quest'anno ci abbiamo riprovato e poi, circa un mese fa, ci hanno richiamati e così siamo andati a Napoli, dove si trova lo studio di registrazione" ha spiegato Paolo. Arrivata la convocazione, il trio ha raggiunto il capoluogo campano e ha scelto il proprio nome: "Avremmo voluto darci un altro nome riferito al nostro modo di vivere l'università, ma gli autori ce l'hanno sconsigliato. Così abbiamo optato per "i fuori luogo" in quanto questa è stata un pò la nostra sensazione appena arrivati: erano tutti così in ordine e noi ci sentivamo i riflettori puntati addosso. Lo abbiamo ritenuto anche un nome simpatico e positivo per farci conoscere" ha proseguito Paolo che ha raccontato le emozioni vissute davanti alla telecamera. "Appena arrivati ci siamo sentiti un po' in ansia: erano tutti pettinati e ben curati. Poi, appena abbiamo cominciato a registrare, il tempo è volato e alla fine ci siamo divertiti. Nelle prime puntate eravamo un pò agitati, ma man mano ci siamo abituati anche grazie al conduttore che, insieme allo staff esterno, ci ha ben accolto".
Già con il loro debutto, nella puntata di martedì 11 giugno, hanno dimostrato il loro affiatamento, oltre che la loro esuberanza: dopo aver scalzato i campioni "i cocchi di Chicco" nell'intesa vincente, in finale hanno conquistato il montepremi, calato dai 250.000 euro iniziali a 15.000 euro.
Anche nella puntata andata in onda nella serata di giovedì 13 giugno, "i fuori luogo" si sono confermati campioni e hanno pure conquistato nuovamente il premio finale. Nell'intesa vincente hanno dato 16 risposte corrette, mentre i loro avversari ("I tre alla terza"), giocando due volte la carta del raddoppio, si sono fermati a tredici domande corrette. I tre ragazzi si sono complimentati con gli avversai prima di passare al gioco conclusivo. Dal montepremi iniziale di 107.000 euro, sono scesi alla fine a 13.375 euro. Dalla parola "cervello" che avevano a disposizione hanno indovinato la risposta, ovvero "lavaggio", senza comprare il terzo elemento che avrebbe potuto agevolarli. Hanno preferito tenere il piccolo gruzzoletto e tentare la risposta che gli è valsa la vittoria.
M.Mau.