Sirtori: celebrate in chiesa le esequie della cantante lirica giapponese Mariko Okino
Di Sirtori e della tranquillità di quelle verdi colline si era innamorata, tanto da scegliere il piccolo comune immerso nel Parco del Curone come sua nuova ''casa''. E proprio nella chiesa dedicata ai Santi Nabore e Felice, in Piazza Brioschi, si sono svolte questa mattina le esequie di Mariko Okino, artista di fama internazionale.
Mariko Okino nella bella immagine esposta quest'oggi all'esterno della chiesa
Classe 1937 e cantante lirica - più precisamente soprano - già docente presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, la donna si è spenta nei giorni scorsi a Villa dei Cedri di Merate, dove si trovava da qualche tempo. In paese non la si vedeva da alcuni anni, ma il suo ricordo era ancora vivo nei sirtoresi che questa mattina hanno voluto prendere parte alla cerimonia funebre celebrata dal vicario parrocchiale don Aurelio Redaelli, che ha cercato di alleviare la sofferenza di amici e familiari, invitandoli a guardare oltre la morte.''In questi momenti dobbiamo considerare la nostra vita e la nostra fede imparando a sentirci comunità'' ha detto nell'omelia il sacerdote. ''Ricordiamo che il Signore ha voluto vivere la nostra esperienza umana per superare una tragedia grande come la morte, un distacco dai nostri cari e dai nostri progetti. Lui però vuole solo il bene e la vita eterna per tutti. Non solo Dio ci chiede di credere, ma anche di fidarci di lui, perchè il bene che compiamo ha una memoria lunga. Il Signore guarda il nostro cammino, noi lasciamoci coinvolgere da lui. Riscopriamo la nostra fede nel Dio della vita, sentendoci fratelli''.
Residente in località Lissolo, negli anni Novanta Mariko Okiko aveva preso parte anche ad alcune iniziative organizzate in paese, a cura delle locali associazioni e del Comune, contraddistinguendosi per l'affabilità, pur nello stile di vita condotto, sempre molto riservato.
