Comunità in lutto per Gianluca, persona solare e lavoratore instancabile. Il cordoglio del sindaco

Un'altra immagine del 38enne
Si riesce a stento a trattenere la commozione di fronte a una morte tanto repentina quanto assurda. E se la vittima di questa improvvisa tragedia non ha nemmeno 40 anni, accettare la cruda realtà sembra davvero impossibile.
Residente in frazione Campofiorenzo, Gianluca Giovinazzo era cresciuto proprio a Rogoredo, a pochi passi dall'azienda dove questa mattina, all'inizio del turno di lavoro, ha trovato la morte. Una notizia che si è diffusa rapidamente di telefono in telefono, destando profonda tristezza nell'intera comunità. Nei famigliari subito accorsi sul luogo della tragedia, nei tanti amici della frazione con i quali in passato si trovava al Bar Platz, centro di aggregazione per i giovani di Rogoredo e nei colleghi che stamani hanno dovuto assistere impotenti alla tragedia consumatasi qualche minuto prima delle 7.
Inutile la tempestiva chiamata ai soccorsi: per il 38enne purtroppo non c'era più nulla da fare. Troppo gravi i traumi al capo riportati mentre stava lavorando ad un macchinario utilizzato per pressare la pelle dei conigli.
Sposatosi nel luglio 2018 con Serena - barista in un locale del paese e originaria di Triuggio - il 38enne lavorava alla Bricon di Via Madonnina praticamente da sempre. Una persona solare, sempre con il sorriso stampato sul volto, affettuosamente soprannominato dagli amici ''Belva'', con una grande passione per i viaggi che condivideva con la moglie. Troppo crudele il destino che stamani lo attendeva sul luogo di lavoro, una seconda casa a tutti gli effetti per il lavoratore casatese.

I soccorsi e le forze dell'ordine intervenuti alla Bricon di Rogoredo questa mattina

''Si fa fatica a trovare le parole per una tragedia così profonda. Conoscevo Gianluca, un ragazzo cresciuto qui in paese, grande lavoratore, benvoluto da tutti. La nostra comunità è molto scossa oggi ed è stretta, vicina alla moglie ed alla famiglia tutta. Ho visto tanti stamattina faticare nel trattenere le lacrime'' le parole del sindaco di Casatenovo, Filippo Galbiati, residente proprio a Rogoredo. ''Gianluca non era solo un dipendente della Bricon, era molto di più, un amico da sempre dei titolari, ci è cresciuto assieme, condividevano molto più che il lavoro. Ho visto il dramma negli occhi dei titolari, una famiglia del nostro paese, una famiglia che da sempre ha dedicato tutto all'azienda ed al lavoro. Sono profondamente scossi per Gianluca, un loro amico. Non voglio e non posso intervenire sugli aspetti di questa vicenda che meritano la massima attenzione degli organi inquirenti già prontamente intervenuti. Da Sindaco dico che queste famiglie si trovano in un baratro, meritano un assoluto rispetto ed hanno bisogno di sentire la vicinanza della nostra comunità''.
G. C.
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