Garbagnate: l'associazione San Bernardo e i servizi svolti a favore della comunità

Un'associazione che si dedica a tutto tondo e in maniera completamente gratuita a garbagnatesi, dai bambini agli anziani e talvolta non molto conosciuta dalla comunità stessa.
A Garbagnate Monastero è attiva da oltre un decennio l'associazione dei Volontari San Bernardo. L'atto costitutivo del sodalizio risale al 3 febbraio 2006, quando dieci soci hanno avuto l'intuizione di unirsi e fondare un gruppo che presta servizio a titolo completamente gratuito in favore degli abitanti del paese.
"Il comune aveva ricevuto in dono da un privato cittadino un pulmino da utilizzare per i trasporti sociali, ma non aveva le persone che se ne prendevano carico. C'era inoltre la necessitò di effettuare un trasporto per una ragazza disabile e così abbiamo fondato l'associazione con l'obiettivo di aiutare le persone che avevano necessità" ha spiegato l'attuale presidente Luigi Bonfanti, subentrato recentemente a Guido Galbiati.

Da sinistra il presidente Luigi Bonfanti, Angelo Fumagalli, Luigi Galbiati e Luigi Fumagalli
(sito internet per ulteriori informazioni: https://associazionesanbernardo.org)

L'attuale consiglio direttivo è composto da Angelo Fumagalli, Luigi Fumagalli, Marilena Colombo e Guido Galbiati. L'associazione è quindi nata per accompagnare gli ammalati presso ambulatori o istituti sanitari per le visite mediche, grazie al mezzo dotato di sollevatore. Nel 2011, poi, i volontari hanno deciso di acquistare un'altra vettura, un Fiat Doblò, come ausilio per i servizi. La prestazione, come tutte quelle effettuate dal gruppo, è gratuita e va a vantaggio dei soli residenti.
Circa dodici anni fa, poi, il comune ha istituto il servizio piedibus per accompagnare i bambini a piedi fino alla scuola primaria, in tutta sicurezza. Se il servizio è stato sperimentato a giorni alterni, in seguito è divenuto quotidiano e da subito i volontari hanno mostrato il loro appoggio, facendosi carico dell'accompagnamento. Oggi sono quindi presenti due linee, una che parte da piazza Butti a Garbagnate e una dall'incrocio tra via Roma e via Provinciale a Brongio: quest'anno sono iscritti circa 70 bambini, oltre la metà degli alunni della primaria che sono circa 120, per un totale di una decina di volontari impegnati giornalmente. Anche per questo tipo di servizio viene utilizzato il pulmino: due volontari, per due volte al giorno, si fanno carico del trasferimento dei bambini dalle frazioni più lontane (Ruscolo, Tregiorgio, Fornacetta, San Martino) fino al capolinea della stazione piedibus, permettendo così agli alunni che vivono più lontani dalle due linee di condividere questo momento di aggregazione con i coetanei. Inoltre, in base a una convezione stipulata con il comune, i volontari si occupano anche del trasporto dei ragazzi alla
Il logo dell'associazione
Nostra Famiglia di Bosisio Parini
In anni più recenti, è stata invece stipulata una convenzione con la comunità accoglienza lavoro - sorella Amelia - di Molteno (CAL): quattro volontari una volta alla settimana conducono i ragazzi della comunità alle visite mediche e ai controlli periodici.
L'associazione però non fornisce solo servizi sul territorio: alcuni soci fanno parte del "CantAmico", il coro che si occupa degli intrattenimenti nelle case di riposo della zona, mentre altri due soci organizzano il gruppo di cammino. Da ultimo, in questo mese di ottobre, i volontari hanno aiutato l'amministrazione nella raccolta di adesioni per la campagna Lilt di prevenzione oncologica.
Le entrate con cui l'associazione viene sostenuta derivano dal contributo comunale, dal 5x1000 e dalle donazioni volontarie elargite dai garbagnatesi durante i trasporti.
"Una nuova idea che ci piacerebbe concretizzare sarebbe l'accompagnamento dei residenti che devono fare la spesa. Dobbiamo in ogni caso ringraziare il comune per il costante supporto" ha aggiunto il presidente, chiamando a raccolta altri cittadini che vogliono dedicare del tempo per il sociale, aggiungendosi alle 48 persone attualmente iscritte. "Cerchiamo volontari che si vogliano aggregare alla nostra associazione".
Ogni giorno l'associazione San Bernardo è attiva con almeno quindici volontari per i diversi servizi che offre sul territorio. Lo scorso anno sono stati fatti 180 trasporti per visite mediche negli ospedali per complessive 600 ore di lavoro; al Piedibus, che tiene occupate una decina di persone per un'ora al giorno, sono state riservate 2000 ore, mentre il pullmino che fa il giro delle frazioni ha visto impiegate 8 persone al giorno per altre 2000 ore. Quasi 5000 sono le ore che i volontari dedicano alla comunità in un anno, operando con costanza, senza lasciare nessuno escluso.
Per qualunque necessità, la sede - si trova accanto alla sala consiliare - è aperta il lunedì e il giovedì dalle 17.30 alle 18.30.
Michela Mauri
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