Dolzago: il 4 Novembre ricordato insieme agli alunni della scuola primaria
Nel giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze armate, l'amministrazione di Dolzago ha avviato le celebrazioni con la partecipazione alla messa delle 10.30, presso la parrocchia di Santa Maria Assunta.
Il corteo delle autorità si snoda per le strade del centro paese al termine della messa
Al termine dell'eucaristia, il corteo, guidato dalle autorità civili e religiose, dagli alpini e dalle associazioni si è snodato tra le vie del paese per raggiungere il monumento nella sede degli alpini e poi quello ai caduti.
Il capogruppo Carluccio Rigamonti ha letto i nomi dei caduti durante la Prima Guerra Mondiale, mentre il parroco don Walter Brambilla ha espresso l'auspicio di poter cancellare la piaga della guerra per ottenere finalmente un mondo di pace, giustizia, fratellanza e uguaglianza.
A seguire, gli alunni della classe quinta della scuola primaria hanno presentato il loro cartellone dal titolo "Facciamo rifiorire la pace", dove a uno a uno hanno attaccato i loro pensierini in rima, scritti di loro pugno su dei petali di carta velina colorati.
"Vogliamo la pace, non la guerra! Ricordiamo gli eroi che hanno dato la loro vita per la patria e per dare a noi un mondo più giusto oggi; ma se ci fosse la pace nel mondo, saremmo ancora più contenti. L'amore, la pace e l'uguaglianza sono i valori che vogliamo difendere per un futuro migliore" hanno detto i bambini con le loro poesie.
Il parroco ha poi benedetto le corone di fiori deposte sul monumento e il sindaco ha ricordato l'importante ricorrenza prima di un rinfresco conclusivo in biblioteca.
R.S.