Coronavirus: attività chiudono per evitare assembramenti e prevenire il contagio
A seguito delle nuove disposizioni emanate dal governo per il contenimento della situazione di contagio da Coronavirus, sono stati molti i locali, i ristoranti, i bar e i pub - e in generale gli esercizi commerciali del territorio - che hanno deciso di spontanea volontà di chiudere le proprie attività fino a nuove disposizioni.
Il cartello esposto all'esterno di un bar a Missaglia
Una scelta per i proprietari tutt'altro che facile, ma ritenuta doverosa per lanciare un segnale di cosa significhi assumersi le proprie responsabilità e mettere in pratica il proprio senso civico per tutelare la salute degli altri e in primis quindi anche la propria. A partire da ieri e nei prossimi giorni, da Oggiono a Casatenovo, in molti chiuderanno al pubblico i propri locali per evitare gli assembramenti e le code e ridurre al minimo ogni possibilità di contatto e vicinanza tra i clienti almeno per questo periodo difficile in cui si sta raggiungendo,secondo gli esperti, il picco dei contagi in Lombardia e in altre regioni del Nord. Questa mattina molti esercenti hanno deciso di non alzare la saracinesca e di rimanere invece a casa come stanno invitando a fare le autorità, i sindaci e le associazioni dei diversi paesi. Un gesto che hanno dichiarato di voler fare in nome di un bene più prezioso come la salute, che in questo momento è diventata la priorità a qualsiasi livello.
Piazza Mazzini a Casatenovo, eccezionalmente deserta
"Questa è una decisione, nonostante la possibilità di rimanere aperti fino alle ore 18,00, che prendiamo con coscienza. Non possiamo fare molto ma anche questo è qualcosa. Certi della vostra comprensione, vi terremo aggiornati su ulteriori decisioni" si legge ad esempio sulla pagina Facebook del Retro Caffè di Monticello, messaggio che in tanti proprietari in questo momento stanno lanciando sui social.
I cartelli che indicano la chiusura delle attività o le disposizioni per la clientela
"Anche noi non ci credevamo, ma stiamo vedendo che la situazione sta diventando veramente molto seria, quando poi questo nemico segreto attacca tuoi conoscenti e persone a te vicine capisci che forse nel bene di tutti e meglio valutare bene la situazione. Per questo motivo, nel rispetto delle ordinanze, delle istituzioni e soprattutto nel rispetto delle persone che si stanno sbattendo negli ospedali per curare i abbiamo deciso di chiudere fino a nuovi e speriamo positivi sviluppi!" scrivono i titolari del Wine bar Ducktail di Missaglia. "Non è stata una decisione facile ma crediamo che in questo momento sia la cosa più giusta per tutelare la salute di tutti. Ci auguriamo di cuore che questa scelta, nel nostro piccolo, possa contribuire per tornare tutti più forti di prima" posta la pasticceria Fumagalli di Barzanò.
I parchi pubblici interdetti a Barzanò e Monticello
"Una dura e pesante scelta che porta a salvaguardare la salute dei clienti, di chi lavora nei nostri locali e delle loro e nostre famiglie. Chi ci conosce sa che chiudiamo per pochissimi giorni all'anno da ormai 20 anni ad oggi... ma pensiamo che locali storici e di riferimento come i nostri debbano fare qualcosa in prima persona per aiutare il nostro Bel Paese in un momento difficile come questo" scrivono invece i tre locali del Biraus Pub, Peppo Bar e Brau birreria/osteria di Missaglia, Calco e Colle Brianza.
Il municipio di Missaglia chiuso al pubblico e sotto i portici di Piazza Libertà deserti
Anche alcune pizzerie d'asporto hanno deciso di chiudere l'attività in questi giorni, nonostante a loro fosse consentito continuare con il servizio a domicilio, e si legge infatti su un post Instagram della pizzeria Farina 33 di Missaglia e Merate: "Farina Trentatré ha deciso di fermare la propria attività fino a che non sarà passato questo maledetto momento. La decisione è sofferta, soprattutto perché avremmo potuto continuare, con il solo servizio a domicilio, a portare le pizze a casa vostra, per una cena, per un momento diverso. Lo facciamo per tutelare la salute vostra, nostra, dei nostri dipendenti e dei nostri famigliari. Lo facciamo per rispetto verso chi ce la sta mettendo tutta negli ospedali. Vi preghiamo di comprendere la nostra decisione, ma soprattutto di stare alle direttive che ci vengono date. E di stare a casa propria. A presto, più carichi che mai".
Un locale chiuso a Monticello e sotto le disposizioni per l'accesso all'ufficio postale di Missaglia
