Casatenovo: si è spento a 73 anni Nino Villa, titolare con la famiglia dell'albergo Roma. ''Un'istituzione per il territorio''

Nino Villa
A testimonianza dell'apprezzamento e della stima conquistati in questi anni dal casatese, i tantissimi messaggi di cordoglio postati in queste ore sulle pagine dei social o rivolti direttamente ai familiari, travolti da una vera e propria ondata di affetto in questo momento di dolore. ''Papà per noi era un eroe, ma era anche un'icona per tutti i suoi ragazzi, per i clienti, per i dipendenti. Era una grande persona: bastava il suo sorriso per capire tutto di lui'' ci ha detto la figlia Beatrice, che proprio da papà Nino ha appreso i segreti delle ricette brianzole. Sapori tradizionali, piatti tipici del nostro territorio che negli anni - uniti all'atmosfera del locale - avevano trasformato l'albergo Roma in un punto di riferimento per molti. Semplici clienti, associazioni sociali, sportive, gruppi politici: per tutti loro il ristorante casatese era un luogo di ritrovo dove passare qualche ora all'insegna della serenità.
A fondarlo sul finire degli anni Settanta erano stati proprio Nino insieme alla moglie Cristina, dopo qualche anno di gavetta nel settore. Lui, originario di Monza, aveva lavorato nel ristorante della sua famiglia e proprio da quell'esperienza deriva la seconda denominazione del locale ''Joker Fantello'', essendo un ''tuttofare'' capace di sostituire i suoi fratelli al momento del bisogno.
Nino Villa primo da sinistra durante un evento sociale organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale
Nel suo locale di Casatenovo lo si trovava a gestire la sala, impeccabile con la sua camicia e cravatta, la penna e il taccuino per prendere nota degli ordini; e infine con il carrello per servire le pietanze. Un'istituzione vera e propria per la comunità e non solo; lo confermano anche le belle parole che i suoi dipendenti gli avevano dedicato qualche mese fa. ''Nino siamo orgogliosi di aprire il nostro cuore per dimostrarle la nostra gratitudine e la nostra stima perché le sue mani, la sua testa e il suo cuore, quotidianamente svolgono con impegno e sacrificio quello che non è più un semplice mestiere ma è un insegnamento da seguire per chi le sta accanto: amore, pazienza, rispetto e dedizione, che uniscono tradizione e una famiglia speciale. Grazie Nino per averci dato l'opportunità di conoscere la semplicità del volersi bene, in una grande famiglia''.E c'è pure una band musicale nata del 2010 che porta il nome del ristorante casatese; una scelta - come ci aveva spiegato a suo tempo il frontman Emilio Sanvittore - assunta ''per rendere omaggio ad un luogo di convivialità, fatta di cucina popolare e buon vino''.
Un'altra immagine di Nino Villa e accanto l'albergo Roma di Casatenovo
Anche l'associazione commercianti casatesi ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia Villa ''per la perdita di un uomo che ha saputo portare serietà, simpatia e semplicità sul territorio e nei nostri cuori'', mentre l'Usd Casatese ha persino dedicato a Nino la foto-copertina della propria pagina social, ricordandolo come ''un caro amico, da sempre vicino alla nostra società. Oltre che essere una vera e propria istituzione nell'ambito della ristorazione, l'alberto Roma è stato a cavallo degli anno '80-'90 sede e punto di ritrovo per riunioni e assemblee della nostra società''.Una scomparsa repentina quella del 73enne, inaspettata per la stessa famiglia Villa chiamata ad affrontare un momento di dolore che certamente non aveva messo in conto. E che non potrà nemmeno tributare all'amato Nino l'estremo saluto, dal momento che i funerali non sono consentiti in questo periodo segnato dall'emergenza Covid.
G. C.