Dal Mandic al consultorio di Cernusco e Casate: l'assistenza d'eccellenza alle 'mamme'. E' l'ospedale che va sul territorio
Un'ampia sala di attesa, luminosa e ariosa. E poi diverse stanzette, ciascuna con la sua funzione, arredate con cura e attenzione ai particolari, piacevoli alla vista e tali da creare un ambiente rassicurante e famigliare. Gli spazi del consultorio di Casatenovo sono popolati ogni giorno da donne, spesso accompagnate da bambini e consorti che, per indicazione del medico oppure per scelta personale, hanno deciso di avvalersi del servizio offerto dall’ASST nella palazzina accanto all'Inrca oppure al consultorio del presidio di Cernusco Lombardone.
Il consultorio, infatti, rappresenta lo spazio dell'accoglienza della donna nelle varie fasi della sua vita, dall'adolescenza fino al climaterio. Rispetto all'ospedale i tempi sono più dilatati, l'ambiente meno formale, ci sono spazi anche adibiti alle lunghe attese e questo grazie alla comprensione e alla disponibilità di chi vi opera che cerca in tutti i modi di mettere a proprio agio le utenti. Non bisogna dimenticare tuttavia che l’accoglienza si offre non solo alla donna ma ad ogni persona che abbia bisogno di consulenza psicologica e sociale.
Con il covid i presidi territoriali sono stati adibiti a luogo esclusivo per le visite e le consulenze. Chiuso infatti l'accesso ai reparti ospedalieri per via della pandemia, sia Casatenovo che Cernusco sono diventati il riferimento unico dove incontrare ginecologhe, ostetriche e assistenti sanitarie.
Rapporti che durano nel tempo e che, capita, si tramandano di generazione, di madre in figlia.
Gli ambienti del consultorio di Casatenovo
Due poli che, nel periodo del covid, sono diventati dei punti di riferimento più sicuri e già espressione della sanità territoriale di cui si parla da tempo e che adesso, nonostante l'allentamento delle restrizioni, hanno proseguito con l'affermarsi e, in un certo senso sono quasi “preferiti” come luogo per le visite rispetto all'ospedale.Il consultorio, infatti, rappresenta lo spazio dell'accoglienza della donna nelle varie fasi della sua vita, dall'adolescenza fino al climaterio. Rispetto all'ospedale i tempi sono più dilatati, l'ambiente meno formale, ci sono spazi anche adibiti alle lunghe attese e questo grazie alla comprensione e alla disponibilità di chi vi opera che cerca in tutti i modi di mettere a proprio agio le utenti. Non bisogna dimenticare tuttavia che l’accoglienza si offre non solo alla donna ma ad ogni persona che abbia bisogno di consulenza psicologica e sociale.
Con il covid i presidi territoriali sono stati adibiti a luogo esclusivo per le visite e le consulenze. Chiuso infatti l'accesso ai reparti ospedalieri per via della pandemia, sia Casatenovo che Cernusco sono diventati il riferimento unico dove incontrare ginecologhe, ostetriche e assistenti sanitarie.
Monica alla sua postazione di lavoro
Al di là della mera prestazione la persona viene presa in carico a 360 gradi lavorando soprattutto sulla prevenzione e la formazione (specie con le straniere) fornendo indicazioni su screening di pap test, mammografie e visite ginecologiche, oltre a consigli per seguire stili di vita corretti. La possibilità di avere un rapporto personale con l'operatore sanitario porta a creare legami di fiducia e confidenza particolarmente importanti e stretti, che diventano poi fondamentali nel caso insorgano problemi o difficoltà.Rapporti che durano nel tempo e che, capita, si tramandano di generazione, di madre in figlia.
La donna avvia il suo percorso con l'ostetrica: durante il primo colloquio conoscitivo si illustra tutto il percorso di assistenza, si danno spiegazioni circa la diagnosi prenatale, viene compilata la cartella della gravidanza con tutti i dati e se già c'è la prescrizione del medico si procede col fissare un appuntamento per la prima ecografia con lo specialista ginecologo. I passaggi sono quindi veloci e diretti agevolando così la persona che si sente presa in carico nella sua totalità. Va inoltre ricordato che numerose sono state le consulenze telefoniche fornite agli utenti che, chiamando in consultorio, hanno sempre trovato risposte chiare ed esaustive ai loro quesiti. Nel consultorio è presente la figura dell’assistente sanitaria che lavora in collaborazione con l’ostetrica. Tante sono le neomamme con i loro piccoli che trovano un valido appoggio dopo la dimissione dall’ospedale: si segue il neonato dalla nascita fin dopo lo svezzamento fornendo preziosi consigli e supportando le puerpere in questa fase delicata della loro vita. Oltre a questo, l’assistente sanitaria si occupa di prevenzione e di educazione sessuale nelle scuole.
Un modo di lavorare e di approcciarsi alla persona che è particolarmente apprezzato, come testimoniano le decine di messaggi lasciati in bacheca dalle utenti.
“Hanno saputo ascoltarmi, dall'inizio mi sono trovata molto bene. Sono contenta di come sono stata seguita” (Hasna)
“Un ringraziamento per le attenzioni meticolose del personale medico rispetto alla mia prima gravidanza. In questo periodo storico drammatico hanno dimostrato umanità, competenza e massima disponibilità nel rendere il più sereno possibile questo mio percorso di vita” (Giulia);
“Durante questa pandemia la dottoressa ci ha dato un bel sostegno a livello psicologico per farci tranquillizzare e continuare questa gravidanza in maniera serena” (Kaur)
“Grazie a voi siamo state al sicuro” (Jdira)
“Mi è stato molto utile il supporto del personale del consultorio: tutti i dubbi e le incertezze comprensibilmente sorti sono stati chiariti grazie all'efficienza di tutte le operatrici” (Francesca)
Il servizio è gratuito ed è sostenuto dal Sistema Sanitario Nazionale.
Un modo di lavorare e di approcciarsi alla persona che è particolarmente apprezzato, come testimoniano le decine di messaggi lasciati in bacheca dalle utenti.
“Hanno saputo ascoltarmi, dall'inizio mi sono trovata molto bene. Sono contenta di come sono stata seguita” (Hasna)
“Un ringraziamento per le attenzioni meticolose del personale medico rispetto alla mia prima gravidanza. In questo periodo storico drammatico hanno dimostrato umanità, competenza e massima disponibilità nel rendere il più sereno possibile questo mio percorso di vita” (Giulia);
“Durante questa pandemia la dottoressa ci ha dato un bel sostegno a livello psicologico per farci tranquillizzare e continuare questa gravidanza in maniera serena” (Kaur)
“Grazie a voi siamo state al sicuro” (Jdira)
“Mi è stato molto utile il supporto del personale del consultorio: tutti i dubbi e le incertezze comprensibilmente sorti sono stati chiariti grazie all'efficienza di tutte le operatrici” (Francesca)
Eloise e Monica
A Casatenovo sono presenti la dottoressa Carmen Iezzoni, l'ostetrica Monica Maria Monti, l'assistente sanitaria Eloise Capodivento. A Cernusco ci sono le dottoresse Rosella Mandelli e Laura Vassena, l'assistente sanitaria Carmela Mattia e gli ostetrici Antonella Brambilla e Sebastiano Avena.Il servizio è gratuito ed è sostenuto dal Sistema Sanitario Nazionale.
S.V.