Cassago: al mausoleo Visconti due virtuosi del violino e dell’arpa incantano il pubblico

Tra l’intimità delle arche dei Visconti di Modrone, mecenati delle arti per svariati secoli, è andato in scena sabato 26 settembre “Note tra le guglie”, un travolgente duetto tra Domenica Bellantone, all’arpa, e Cesare Zanetti, al violino. Il mausoleo ospita svariati eventi culturali durante l’anno, che permettono al pubblico di rivivere la storia e di conoscere le gesta della casata, ma è anche più semplicemente un significativo luogo di aggregazione per gli amanti delle arti del circondario cassaghese.


Cesare Zanetti


Dario Casati e Monica Conti


Domenica Bellantone

Ad aprire la serata è intervenuto il vicesindaco e assessore alla cultura e tradizioni storiche locali, Monica Conti, che ha dato il benvenuto ai presenti: “Ben trovati in questo luogo misterioso e magico che questa sera ospiterà due grandi musicisti, che ci culleranno sulle note di meravigliose melodie, con l’armonioso suono dell’arpa e quello vibrante e trasparente del violino”. Il vicesindaco ha aggiunto un accorato augurio affinché tutti si potessero godere pienamente l’imminente esibizione: “Desidererei che questa sera riuscissimo a trovare un tratto spazio-tempo dove abbandoniamo le nostre preoccupazioni e iniziamo a dare vita ai nostri sogni e desideri”.

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In realtà, la serata di sabato 26 settembre ha inaugurato la grande ricorrenza annuale di “Ville aperte”, che ormai da diversi anni si ripete sul territorio brianzolo. Cassago partecipa a questo evento culturale con due siti di straordinaria importanza: il parco monumentale del Rus Cassiciacum e, appunto, il Mausoleo dei Visconti di Modrone, per il quale per questa edizione i posti sono celermente terminati. In conclusione, il vicesindaco Conti ha ringraziato i Visconti di Modrone per avere ospitato la serata e l’associazione Sajopp, guidata da Dario Casati in qualità di presidente e dal vicepresidente Carlo Pozzi.



Proprio l’associazione Sajopp è fautrice delle aperture e degli eventi che si tengono al mausoleo, avendo infatti come obiettivo la divulgazione dei tesori custoditi in quel luogo. Il presidente Carlo Casati ha spiegato brevemente di cosa si occupa l’associazione: “Organizziamo ogni anno eventi culturali per far conoscere il mausoleo, il tutto di solito culmina con la festa del Sajopp, che di solito si tiene a maggio, ed è una festa centenaria che si ripete dal ‘600. Purtroppo, quest’anno non è stato possibile organizzarla, ma speriamo sicuramente di riproporla negli anni a venire”. Inoltre, il presidente Casati ha spiegato la valenza di ospitare un’esibizione musicale all’interno del mausoleo: “Proprio alle spalle dei musicisti riposa Guido Visconti di Modrone, che è stato alla fine dell’Ottocento presidente de La Scala di Milano e fu anche l’artefice della scoperta di un giovane direttore d’orchestra che rimase in auge nel periodo migliore per il teatro milanese: Toscanini”.





In seguito, un turbinio di brani conosciuti e meno familiari ha invaso il Mausoleo Visconti di Modrone - che gode di un’eccellente acustica - partendo dal ‘600 con il Canone in re maggiore di Johan Pachelbell, passando per la Sonata in sol minore per violino e arpa di Gaetano Donizetti, fino ad arrivare al recentissimo Libertango di Astor Piazzolla. Tra le guglie del monumento sono stati eseguiti magistralmente quattordici brani musicali. L’incessante applauso che ha salutato i due virtuosi, Cesare Zanetti e Domenica Bellantone, è indice della piena riuscita della serata.
Martina Bissolo
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