Barzanò: entra al bar senza la mascherina. Allontanato, tira un calcio e rompe la porta
Momenti di tensione quelli vissuti nella tarda mattinata di domenica in un bar situato accanto alla farmacia di Barzanò, lungo la strada provinciale 51. Sono state ben tre infatti, le pattuglie di carabinieri della Compagnia di Merate intervenute dopo mezzogiorno nel pubblico esercizio di Via 4 Novembre per riportare la calma e ricostruire, grazie alle testimonianze dei presenti, l'accaduto.
A dare origine all'episodio - dai contorni ancora poco chiari - sarebbe stato l'ingresso di un giovane all'interno del locale senza la mascherina, come invece previsto ormai da mesi dalle norme anti-covid. Subito ripreso dalla titolare che lo avrebbe invitato a proteggere naso e bocca - pena l'allonatamento dal bar a tutela della salute degli altri avventori - il ragazzo per tutta risposta si sarebbe alterato, scagliando un calcio al vetro della porta d'ingressi, per mandarlo in frantumi.
Una scena che ha attirato l'attenzione degli altri clienti, intervenuti nel tentativo di sedare gli animi, in attesa dell'arrivo dei militari, dopo aver composto il numero unico di emergenza 112.
Ma non è finita qui. A dare manforte al giovane, sarebbe stato un suo amico; non contenti infatti, i due avrebbero mostrato ai presenti un sasso e un coltellino, surriscaldando ulteriormente l'atmosfera all'interno del locale. Pochi minuti ma di alta tensione, smorzatisi poi con la fuga della coppia, prima dell'arrivo sul posto dei carabinieri che dopo aver raccolto le testimonianze circa l'accaduto, si sono messi sulle tracce dei ragazzi, capaci di scombussolare la quiete di una (tranquilla, perlomeno all'inizio) domenica mattina.
A dare origine all'episodio - dai contorni ancora poco chiari - sarebbe stato l'ingresso di un giovane all'interno del locale senza la mascherina, come invece previsto ormai da mesi dalle norme anti-covid. Subito ripreso dalla titolare che lo avrebbe invitato a proteggere naso e bocca - pena l'allonatamento dal bar a tutela della salute degli altri avventori - il ragazzo per tutta risposta si sarebbe alterato, scagliando un calcio al vetro della porta d'ingressi, per mandarlo in frantumi.
Una scena che ha attirato l'attenzione degli altri clienti, intervenuti nel tentativo di sedare gli animi, in attesa dell'arrivo dei militari, dopo aver composto il numero unico di emergenza 112.
Ma non è finita qui. A dare manforte al giovane, sarebbe stato un suo amico; non contenti infatti, i due avrebbero mostrato ai presenti un sasso e un coltellino, surriscaldando ulteriormente l'atmosfera all'interno del locale. Pochi minuti ma di alta tensione, smorzatisi poi con la fuga della coppia, prima dell'arrivo sul posto dei carabinieri che dopo aver raccolto le testimonianze circa l'accaduto, si sono messi sulle tracce dei ragazzi, capaci di scombussolare la quiete di una (tranquilla, perlomeno all'inizio) domenica mattina.
G. C.