Castello: nuovo supermarket a pochi passi dalla ex Passerini. Dolzago apre al dialogo

Un'immagine del nuovo supermercato
di Castello Brianza
La costruzione di un nuovo centro commerciale nel comune di Castello Brianza ha suscitato particolare interesse e aperto il confronto politico. Sorgerà in un’area attualmente verde a breve distanza da Dolzago, resa edificabile nel 2013. L’amministrazione comunale cambiando le possibilità di edificazione – da industriale a commerciale – ha di fatto dato il via alle ultime fasi dell’operazione immobiliare. L’area sarà meno edificata di quanto previsto in origine ma, a sorgere, sarà un supermercato invece che strutture con destinazione manifatturiera.
Una scelta non condivisa dalla Lega di Castello Brianza che ha più volte sottolineato la propria contrarietà. Marco Formenti – capogruppo del carroccio in aula consiliare – ha chiesto un tavolo condiviso con l’amministrazione comunale di Dolzago. Indispensabile – secondo la Lega – un dialogo fra le amministrazioni comunali. Anche alla luce di un elemento aggiuntivo. A breve distanza dall’area di Castello Brianza in cui sorgerà il supermercato vi è la “ex-Passerini” un complesso industriale dismesso anch’esso con futura destinazione commerciale.

A far chiarezza – nelle scorse ore – è stato Paolo Lanfranchi, sindaco di Dolzago. «Sull’ area “ex Passerini” l’attuale Pgt di Dolzago – elaborato dall’amministrazione Isella - prevede la realizzazione di un polo commerciale. Nella variante futura del Pgt abbiamo intenzione di aprire anche all’industriale dato che nel corso degli anni non si è sbloccata la situazione».
Il sindaco di Dolzago, Paolo Lanfranchi
Una modifica che affiancherebbe la possibilità di edificare strutture destinate al settore manifatturiero in alternativa a un nuovo ulteriore polo commerciale. «La scelta di aprire all’industriale – ha chiarito Lanfranchi - nasce dalla volontà di sbloccare quel comparto cercando di favorire il recupero di quell’area, ormai anche abbastanza sgradevole dal punto di vista estetico».
L’amministrazione comunale dolzaghese è intenzionata a sbloccare la situazione di stallo attuale. La variante del Pgt si trova però nelle sue fasi iniziali. Non dovrebbe essere adottata prima di un anno. Nel frattempo, il futuro dell’area “ex Passerini” sembra meno incerto. Lo scorso mese l’area è stata acquisita a un’asta. Non è escluso che in futuro possano avvenire altri passaggi di proprietà.
Per quanto riguarda gli aspetti più strettamente legati al tessuto economico-commerciale, il primo cittadino di Dolzago punta a tutelare il commercio di vicinato, considerato da «salvaguardare», rispetto alla grande distribuzione. «Attualmente, per quanto riguarda Dolzago, non sentiamo la necessità di un altro polo commerciale» ha spiegato Lanfranchi aggiungendo: «l’apertura anche all’ipotesi industriale per il recupero dell’area ex Passerini avviene anche in questo senso».
Sull’ipotesi dell’apertura di un tavolo di confronto con l’amministrazione di Castello Brianza il sindaco di Dolzago si è detto disponibile, ma solo per riflessioni territoriali e nel rispetto dei ruoli delle singole amministrazioni. «A livello di programmazione di ciò che avviene nel territorio, sono disponibile a confronti qualora l’amministrazione di Castello Brianza ravvisasse la necessità di ampliare il ragionamento anche con Dolzago» ha spiegato il primo cittadino precisando, relativamente al caso specifico del futuro supermercato di prossima edificazione nel comune limitrofo: «la scelta e le decisioni competono esclusivamente al comune di Castello Brianza».
L.A.
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