Oggiono, 4 novembre: poesia ''Soldato Caduto'' recitata da Manuel, il sindaco dei ragazzi

Quattro novembre in forma ridotta nella Città di Oggiono. In occasione della giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate solo le autorità cittadine e i rappresentanti di alcune associazioni hanno partecipato alle diverse commemorazioni.

A sinistra Manuel Dell'Aquila, il sindaco dei ragazzi

La pandemia ha obbligato ad organizzare eventi con un numero ristretto di persone, senza la partecipazione della cittadinanza. In piazza Manzoni, nei pressi del monumento ai caduti, erano presenti il sindaco della città Chiara Narciso, il vicesindaco Michele Negri, l'assessore Giovanni Corti, il consigliere comunale Claudio Castelli e il sindaco dei ragazzi Manuel Dell'Aquila.

Il sindaco Narciso e il vice Negri

Con loro il comandante della polizia locale Mauro Sala e i rappresentanti delle associazioni alpini, reduci combattenti e marinai d'Italia. Presenti anche i rappresentati del Corpo Musicale "Marco d'Oggiono" Giuseppe Giudici e il maestro Matteo Anghileri. Le commemorazioni sono iniziate quando Anghileri ha intonato "Il Piave mormorava". I rappresentanti degli alpini e dell'associazione marinai d'Italia hanno deposto una corona dall'alloro ai piedi del monumento ai caduti.

La posa della corona di alloro

Dopo gli omaggi del sindaco Anghileri ha intonato il "silenzio" con la tromba. È stata quindi la volta di Manuel Dell'Aquila - giovanissimo sindaco dei ragazzi eletto il gennaio scorso - che ha recitato la poesia "Soldato Caduto" di Renzo Pezzani.

L'inno d'Italia ha segnato il termine della commemorazione in piazza Manzoni. Le autorità si sono poi trasferite in località Imberido per rendere gli omaggi ai caduti nei pressi del monumento a loro dedicato. L'ultima cerimonia si è tenuta presso il cimitero di Oggiono con la resa degli omaggi ai caduti in guerra.

L.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.