Casatenovo: alla casa di riposo Monzini è arrivata la ''stanza degli abbracci''

L'attuale emergenza Coronavirus ha modificato le abitudini di vita di noi tutti e degli anziani nelle case di riposo.
Con il Natale alle porte, presso la Rsa Monzini di Casatenovo, si è deciso, dopo un periodo dove gli ospiti si relazionavano con i propri cari solo attraverso l'utilizzo delle videochiamate, di procedere con l'acquisto della stanza degli abbracci.

Il personale della RSA Monzini davanti alla ''stanza degli abbracci''

Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie al continuo sforzo, alla grande capacità e all'impegno indefesso del presidente Don Antonio Bonacina e del consiglio d'amministrazione nelle figure di Emila Corti, Pasquale Casiraghi, Gian Antonio Vago e Federico Pennati.
La stanza degli abbracci è progettata con caratteristiche di accoglienza che permettono alla RSA di organizzare incontri in totale sicurezza.
Si tratta di una struttura gonfiabile, divisa da una parete di plastica trasparente, elastica e robusta, che consente di vedere, comunicare verbalmente con il proprio caro.
Gli incontri saranno programmati dal servizio animazione della RSA secondo valutazioni giornaliere in accordo con la direzione sanitaria, la suddetta stanza sarà areata e sanificata dopo ogni incontro.
Questa novità introdotta, grazie anche ai molteplici benefattori che hanno permesso di acquistare tutti gli ausili necessari per garantire sicurezza al personale e agli ospiti, permette di rispondere alle attuali esigenze di cura, sia sul piano della prevenzione assicurando la salubrità dei propri ospiti, sia sul piano psichico, empatico e affettivo.
Un gesto sicuramente molto importante da parte della Rsa Monzini di Casatenovo e dei benefattori, che dopo un periodo d'isolamento prolungato a causa dell'emergenza Covid, consente agli ospiti di relazionarsi nuovamente con i propri cari in totale sicurezza.
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